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#Johnson: continueremo a rivedere le regole sull #immigrazione per affrontare la crisi della carenza di #camionisti


La British Road Transport Association afferma che il paese deve affrontare una carenza di conducenti di circa 100.000 a causa dell'abbandono del settore da parte dei lavoratori.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha affermato che il suo governo continuerà a rivedere le norme sull'immigrazione per affrontare la carenza di camionisti che ha causato una grave interruzione della catena di approvvigionamento.





Johnson non ha escluso il rilascio di più visti temporanei nel tentativo di alleviare la crisi.

La British Road Transport Association afferma che il paese deve affrontare una carenza di conducenti di circa 100.000 a causa dell'abbandono del settore da parte dei lavoratori.


La formazione e i test dei conducenti sono stati sospesi per quasi un anno a causa della pandemia di coronavirus


Le norme sull'immigrazione post-Brexit impediscono di assumere conducenti dall'Europa.


Il governo aveva annunciato che avrebbe schierato, a partire da domani, 100 camionisti militari per aiutare a fornire carburante alle stazioni.


Domenica, Johnson ha confermato che non sarebbe tornato all'"immigrazione incontrollata" per risolvere le crisi del carburante, del gas e alimentari di Natale.


Ha indicato per la prima volta che tali problemi sono legati all'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, ha riferito Reuters.


Johnson ha dichiarato alla BBC: "La strada da percorrere per il nostro paese non è solo tirare la grande leva che era il segno distintivo dell'immigrazione incontrollata e far entrare un numero enorme di persone per lavorare ... quindi quello che non ho intenzione di fare è tornare al vecchio paradigma." Un fallimento basato su salari bassi e competenze sostenute da un'immigrazione incontrollata".


Fonte: Al Jazeera + Reuters

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