Come INTESTARE la CASA ai FIGLI | Avv. Angelo Greco


 intestare una casa ai figli

 intestare una casa ai figli significa trasferire a loro la proprietà di norma ciò avviene a fronte di una donazione ossia senza che i beneficiari corrispondano un prezzo non la toglie però che il genitore possa anche decidere di vendere la casa i propri figli chiedendo loro un corrispettivo anche simbolico 


Come INTESTARE la CASA ai FIGLI | Avv. Angelo Greco
Come INTESTARE la CASA ai FIGLI | Avv. Angelo Greco



questo corrispettivo potrebbe anche essere costituito da una prestazione in natura come ad esempio il prendersi cura del proprio genitore finché questi e invita a volte chi in testa la casa al figlio intende trasferirgli solo la nuda proprietà tenendo per sé l'usufrutto in modo da poter continuare a vivere nell'immobile fino almeno alla propria morte

 quindi prima ancora di stabilire come intestare la casa ai figli ebbene comprendere le intenzioni del genitore e quali sono gli accordi tra questi e i destinatari dell'immobile da ciò infatti dipende il tipo di atto da stipulare dinanzi al notaio è chiaramente le conseguenze giuridiche di tanto vi parlerò oggi

 

 come intestare la casa ai figli

scopriremo non solo come intestare la casa ai figli e quali modalità esistono ma anche costi che bisogna affrontare ma prima di andare avanti come sempre perché ormai è diventato d'obbligo invito a iscrivervi al canale azionare la campanella degli avvisi [Musica] questa è la legge questo video vi offerto dalle camicerie barnes di cosenza sono i migliori sarti di camicie su misura che io conosca sono gli artefici delle camicie che mi vedete spesso nei video e che porto sempre cucite sulla pelle le potete anche personalizzare oltre che ovviamente scegliere i materiali le cuciture i colletti e polsini provare per credere il metodo tradizionale per intestare la casa ai figli e regalarla

 in questo caso si procede stipulando una donazione dinanzi a un notaio il costo del notaio così come le tasse sono a carico di chi riceve l'immobile ossia e donatari cioè i figli se i figli sono più di uno si verifica una comunione ossia una comproprietà per quote se le quote non vengono definite in anticipo si presume che tutti i figli abbiano quote uguali la donazione richiede un atto pubblico ciò che volgarmente viene chiamato il rogito notarile non è possibile quindi donare una casa ai figli tramite una semplice scrittura privata cioè un contrattino o recandosi al catasto e facendo una voltura insieme al donante ai donatari ci devono essere almeno due testimoni che però di solito vengono forniti dallo stesso studio notarile le parti devono essere in possesso dei documenti d'identità in più il genitore deve portare con sé il cosiddetto atto di provenienza ossia il documento con il quale è divenuto proprietario dell'immobile e quindi può trattarsi ad esempio di una compravendita di un'altra donazione di una successione ereditaria o anche di una sentenza l'animazione però pone un problema per i figli alla morte del genitore se questi non rispettato le cosiddette quote di legittima ossia le quote minime di eredità che la legge riserva al coni ea tutti i figli ad un'azione può divenire oggetto di contestazioni contestazioni da sollevare entro massimo dieci anni dalla morte del donante


 si aprì allora una causa vera e propria la cosiddetta azione di riduzione della legittima che è volta a dividere equamente l'immobile con gli altri eredi e se non sono passati più di vent'anni dalla donazione gli eredi potranno riprendere la casa anche se questa nel frattempo è stata ceduta a terzi da parte questa circostanza fa sì che nessuna banca finanzi facilmente l'acquisto di una casa il cui venditore la ricevuta a sua volta da una donazione a meno che non sia sottoscritta una polizza fideiussoria o gli eredi stessi rinuncino all'azione di riduzione della legittima [Musica] un altro modo per fare il passaggio di proprietà e figli è vendere loro la casa e far sì che questi paghino un prezzo non necessariamente conforme al valore di mercato questo risolve il problema delle eventuali contestazioni degli altri eredi al decesso del genitore a meno che come al solito non si tratti di una palese simulazione cioè vendita con prezzo irrisorio oppure senza un effettivo trasferimento del denaro anche in questo caso ci vuole un atto notarile ma non sono più necessari i testimoni perché non è più una donazione ma formalmente una vendita 

documenti



i documenti necessari sono sempre gli stessi documenti d'identità e atto di provenienza il corso dell'atto notarile e anche in questo caso a carico di chi compra salvo ovviamente un patto contrario tra le parti in queste ipotesi rientra anche la cessione della proprietà della casa al figlio dietro l'impegno di questi di prendersi cura dei genitori finché questi resti in vita si tratta di un impegno non simbolico che richiede quindi un effettiva controprestazione in mancanza della quale il genitore o in caso di morte i suoi eredi può chiedere alla risoluzione del contratto per inadempimento immaginate il caso di un genitore che benda la casa al figlio dietro impegno di questi riprendersi di cura fino alla sua morte ma lo faccia cinque giorni prima di morire come vedete la prestazione che ero dal genitore cioè la vendita della casa non è corrispondente alla controprestazione del figlio cioè le cure solo per cinque giorni 

proprietà il bene



 ultima ipotesi per intestare la casa i figli e di trasferire loro soltanto la nuda proprietà il bene in questo caso resta nella disponibilità materiale del genitore che potrà continuare a viverci o potrà darlo in affitto percependo i relativi canoni alla morte dei genitori i figli subentrano nell'intera proprietà del bene è quindi anche nel possesso materiale questa soluzione preferita da numerose famiglie consente al genitore di anticipare la divisione del proprio patrimonio prima della morte e senza perdere la disponibilità di un'abitazione in cui vivere i costi per il passaggio di proprietà variano a seconda che si tratti di trasferire l'intera proprietà o solo la nuda proprietà sia nel caso di donazione che di compravendita il donatario l'acquirente deve versare l'imposta di registro pari al 9 per cento del valore catastale dell'immobile se però per noi si tratta della prima casa l'imposta scende al 2 per cento ci sono poi le imposte ipotecarie e catastali in ragione del due per cento e dell'uno per cento o nell'ipotesi della prima casa in misura fissa pari a 50 euro ciascuno a ciò si aggiunge il costo del notaio la cui parcella è più bassa se si tratta della prima casa si oscilla da 1500 a 2500 euro in base alla zona e al prezzo dell'immobile bene amici adesso sapete come far di intestare la casa dei vostri genitori potete far vedere questo video per tutte le istruzioni del caso come sempre questa è la legge [Musica] questa è la legge ciao amici se vi interessa sapere cosa dice la legge come va interpretata cosa si può fare e cosa non si può fare tutto in un linguaggio semplice e accessibile a tutti iscrivetevi al mio canale questa è la vera legge

Commenti



Font Size
+
16
-
lines height
+
2
-