CESSIONE DEL CREDITO ultime notizie - le modifiche al Superbonus 110 fino al Decreto Aiuti bis

  Aggiornate alla normativa che varia settimana per settimana da come siamo abituati da come siamo stati abituati nell'ultimo periodo il 13 settembre scorso ne ho già parlato è stato approvato l'emendamento nel corso di conversione in legge del decreto 115 il decreto io di bis che va a modificare la responsabilità solidale Ma questo sarà l'ultimo punto che riguarda la modifica della cessione del credito il dossier della Camera dei Deputati è stato già aggiornato e ne ho parlato già in una live nella



live scorsa mentre sto registrando la numero 125 ma prima di dirti cosa si può fare ancora oggi perché quell'emendamento non è stato ancora ehm pubblicato in Gazzetta Ufficiale a oggi la normativa sulla cessione del credito rimane quella che era anche se con l'emendamento non è che cambi proprio la normativa cambia la responsabilità di chi dovrebbe accettare di credito comunque di elencherò le



modifiche che sono state apportate per arrivare a ciò che abbiamo oggi in nove punti uno il decreto 34 del 2020 decreto rilancio che ha introdotto il super bonus che ha introdotto la cessione e lo sconto per il super bonus ma anche per i crediti derivanti da tutti gli altri bonus Quindi tutti i bonus tranne bonus verde Bonus Mobili possono essere ceduti e questo è ancora così possono essere ceduti mediante gestione del credito o scontati dal fornitore con sconto in fattura oppure fruiti direttamente e in




dichiarazione dei redditi arriviamo a novembre 2021 quindi un bel po' di tempo dopo parliamo solo di cessione del credito perché poi il super bonus ha subito diverse modifiche nel corso del tempo ma per quanto riguarda la gestione del credito passa più di un anno arriviamo a novembre 2021 con il decreto antifrode a seguito della denuncia dell'Agenzia delle Entrate di frodi di milioni di euro derivanti dalle dimensioni dei bonus di lavori inesistenti In pratica decreto antifrode che cosa è successo con il decreto antifrode sia esteso l'obbligo di asseverazione e congruità dei prezzi e visto di conformità due




adempimenti già necessari per il super bonus asseverazione già il tecnico a testa che ci sono i requisiti ci sono i requisiti sono stati rispettati tutti i requisiti che i prezzi sono congrui a prezzare le regionali per dare idee per stare di riferimento e visto di conformità posto da un commercialista per semplificare che attesta che ci sono tutti i requisiti per accedere all'agevolazione Controlla che ci sono tutti i documenti e che si può quindi accedere a cessione e sconto questi due obblighi sono stati estesi a tutte le cessioni o





sconto derivanti anche da tutti gli altri bonus casa Eh sì si muovono bonus ed ecco buono su ordinari eh bonus facciate da lì a nemmeno due mesi legge di bilancio 22 fatta negli ultimi giorni del 2021 dal primo gennaio 2022 è stato tutto il contenuto del decreto antifrode è stato assorbito abrogato il decreto antifrode assorbito tutto il contenuto leggermente modificato quindi inserite delle eccezioni agli obblighi di visto e asseverazioni eccezioni che riguardano gli interventi di edilizia libera e parliamo solo degli altri bonus il super bonus ha sempre l'obbligo di visto e asseverazioni il visto Addirittura è



stato esteso anche quando si fruisce direttamente in dichiarazione dei redditi per tutti i crediti derivanti degli altri bonus con la legge di bilancio 2022 e questa siamo già alla terza modifica è stata inserita un'eccezione due eccezioni Sono state inserite se i lavori sono edilizia libera o se non superano l'importo complessivo di €10.000 Allora anche in caso di cessione sconto non serve né visto né asseverazioni e inoltre probabilmente sono stati prorogati cessioni e sconto insieme a tutti i bonus che





sono stati portati al 2024 e al 2025 Per quanto riguarda il superbonus quarta modifica nemmeno un mese dopo quindi sempre a gennaio 2022 il decreto numero 4 il decreto sostegni terre va a chiudere praticamente la cessione del credito consentendo una sola cessione da lì in poi le eccezioni consentite erano dal titolare che maturo il credito o dall'impresa che ha applicato lo sconto in fattura una sola ricezione chi lo riceveva non poteva più commercializzarlo cederlo e quindi panico totale le banche hanno chiuso subito i rubinetti perché hanno anche se pur avendo una capienza molto ampia è è pur sempre limitata e quindi ehm non potevano accettare più di tanti crediti perché dovevano




semplicemente portarli in compensazione Ecco da lì Il tracollo Quinto punto con il decreto 13 a febbraio neanche un mese dopo dal decreto 4 anzi durante l'iter di conversione del decreto 4 il decreto 13 cerca di porre rimedio a questa situazione Inserendo la possibilità di due ulteriori cessioni dopo la prima sola soggetti vigilati ma anche ad altri istituti diciamo soggetti istituzionali soggetti vigilati li chiama l'agenzia delle entrate quindi col decreto 13 pubblicato in corso di conversione del decreto 4 che aveva ristretto a una cessione solo si riapre a due cessioni oltre la prima solo a soggetti vigilati cioè il credito poteva passare dalla prima sessione a una banca ad esempio e da quella banca solo a un'altra banca fine poi il decreto 13 è stato abrogato dalla conversione in legge del decreto quattro che ha




assorbito queste modifiche Sesto punto Poi a marzo arriva il decreto 17 che va a modificare ulteriormente questi passaggi di cessione del credito inserendo una quarta cessione possibile solo a fine ciclo cioè la prima cessione le ulteriori due solo a soggetti vigilati alla fine di questo 1+2 poteva essere effettuata una cessione solo dalle banche a un correntista Chi avesse stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa settima modifica arriva con il decreto numero 50 il decreto aiuti a maggio 2022 quante ne abbiamo dette siamo solo arrivati a maggio e nel frattempo il patatrac era avvenuto Quindi tutte chiuse le possibilità a nuove accettazioni di crediti Ma si cercava di porre rimedio con il decreto 50 il decreto aiuti praticamente viene spostato il SAL al 30% delle unioni familiari al 30 settembre questo lo conosciamo bene ma per quanto riguarda le cessioni del credito vengono aperte



viene aperta la possibilità solo alle banche di effettuare una cessione in qualsiasi momento Quindi prima cessione libera le due cessioni e ai soggetti visitati in qualsiasi comportamento non dovendo aspettare necessariamente il fine ciclo le banche potevano possono Cedere a qualsiasi soggetto a qualsiasi partita IVA che non sia un cliente privato qualsiasi partita IVA qualsiasi attività che abbia un contratto di conto corrente Quindi a oggi perché a oggi Questa è la situazione attuale normativa è che la cessione del credito è consentita la prima libera verso tutti e con la prima si parla o la prima del credito maturato dal cliente dal titolare dell'immobile o la prima successiva allo sconto in fattura applicato dal fornitore prima cessione libera poi due a soggetti vigilati durante questo due a soggetti vigilati le




banche solo le banche possono chiedere in qualsiasi momento a un soggetto partita IVA il quale non potrà più succedere dovrà portare in compensazione il credito questa norma era stata resa anche retroattiva Cioè per i credi strutturati e ceduti prima solo che c'era il limite del primo maggio il vincolo del Primo Maggio contenuto sempre nelle nella normativa che bloccava questa retroattività e quindi ottava modifica con il decreto con la conversione in legge del decreto 73 viene tolta questa questo vincolo del primo maggio e quindi la retroattività cioè la possibilità in qualsiasi momento alle banche di Cedere a un soggetto partita IVA è stata consentita non solo per i crediti maturati da lì in poi ma anche per quelli presenti per tutti Quelli precedenti e questo è lo stato attuale a oggi che sto registrando 19 settembre 2022 lo stato attuale della normativa dell'accezione del credito con l'emendamento




approvato in corso di conversione del decreto 115 si vuole porre rimedio a un'altra situazione Sempre riguardante la gestione del credito e cioè la responsabilità solidale già contenuta nella normativa nel 119 del 121 Per quanto riguarda Chi riceve il credito responsabilità solidale con chi c'è del credito nel caso questo sia stato maturato illegittimamente Ma si vuole porre rimedio a quell'indicazione contenuta dall'agenzia delle entrate nella circolare 23 che richiede ai soggetti che accettano il credito una specifica dirigenza cioè mettere in atto delle operazioni per controllare per verificare che non ci siano sospetti sul credito che si sta acquisendo questo deve essere fatto perché altrimenti è in automatico nel caso in cui il credito non fosse legittimo ritenuto responsabile in solido il soggetto che riceve il credito





anche se ha messo in atto alcuni controlli ma non tutti gli adempimenti richiesti responsabilità insolito quindi questo sembra sia a oggi il problema che blocca la riapertura della gestione del credito per risolvere questo problema emendamento al Decreto 115 che in pratica Limita la responsabilità del cessionario di chi riceve il credito con due Commi il primo riguarda appunto la limitazione al concorso in violazione e leggo Testualmente con Dolo e colpa grave una modifica che praticamente Limita la responsabilità solo in caso di concorso in violazione con Dolo e colpa grave e Dolo e colpa grave sembra siano ben definiti come confini dal punto di vista giuridico e con un altro comma si va a



intervenire va a dare la possibilità di limitare questa responsabilità anche per i crediti prima del decreto antifrode prima di novembre 2021 ti ricordi la prima modifica di cui ho parlato all'inizio di questo video per i quali solo in caso di soggetti diversi dai soggetti istituzionali vigilati le banche quindi soggetti diversi e che coincidano con i fornitori Quindi in pratica i fornitori che hanno applicato lo sconto in fattura o che hanno accettato i crediti mediante gestione del credito se sono fornitori richiedendo a oggi visto e asseverazioni rendono quel credito più commerciabile perché chi lo accetterà da loro non sarà considerato responsabile insolito anche per i crediti ante decreto antifrode cioè quando non c'era l'obbligo di visto e asseverazioni per i bonus minori di questo la seconda parte riguarda appunto i crediti maturati dagli altri bonus diversi dal super bonus In pratica 9 modifiche una in



divenire ancora ma che ad oggi niente hanno cambiato nella pratica perché a oggi Attendiamo ancora che ci sia una ripartenza una riapertura della cessione del così come la conoscevamo nel 2021 con tutti i pregi e difetti purtroppo dovuti alle molti frode riscontrate Ma che davano possibilità di lavorare lavorare a tutti i soggetti che operano intorno al mondo dell'edilizia e dare modo Ai titolari di poter fare dei lavori sulla propria casa la cessione del credito e lo sconto in fattura sono due modalità



indispensabili da rendere strutturali per poter fare in modo che i lavori si eseguono in modo diffuso Non parliamo di casi particolari in modo diffuso sul panorama nazionale per raggiungere gli obiettivi energetici a livello europeo ma per dare modo effettivamente a i cittadini di poter ristrutturare la propria casa che In molti casi ha estrema necessità di un intervento e che senza i bonus e senza che bonus funzionino non riuscirà mai a ristrutturare a riqualificare energeticamente.


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