Grande terremoto colpisce la Croazia

 

Grande terremoto colpisce la Croazia, avvertito a Trieste

Un forte terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter ha colpito la Croazia il 16 febbraio 2023, provocando panico e danni nelle zone colpite. L'epicentro del terremoto è stato localizzato vicino alla città di Vrlika, a circa 240 km a sud-est di Zagabria, la capitale della Croazia. Le scosse sono state avvertite anche nei Paesi limitrofi, tra cui Slovenia e Italia, con segnalazioni di danni e feriti di lieve entità in alcune zone. Il sisma si è verificato alle 13:45 ora locale ed è durato diversi secondi, provocando la scossa degli edifici e la corsa delle persone nelle strade.




Dettagli del terremoto

Secondo il Centro sismologico europeo-mediterraneo (EMSC), il terremoto ha avuto una profondità di 10 km ed è stato causato dal movimento delle placche tettoniche nella regione. L'area intorno a Vrlika è nota per la sua attività sismica, con diversi terremoti registrati in passato. Il terremoto è stato seguito da diverse scosse di assestamento, con la più forte di magnitudo 4.1 della scala Richter.

Le autorità croate hanno mobilitato i servizi di emergenza e inviato squadre nelle aree colpite per valutare i danni e fornire assistenza alla popolazione colpita. Finora non ci sono state segnalazioni di vittime, ma alcuni edifici, tra cui una scuola e un ospedale, hanno subito danni.

Impatto sulla Regione

Il sisma ha provocato disagi diffusi nella regione, con alcune strade e ponti bloccati a causa di frane e detriti. Diverse città e villaggi della zona hanno subito interruzioni di corrente e scarsità d'acqua. Le autorità hanno consigliato alle persone di evitare viaggi non necessari e di rimanere in casa se possibile fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata.

Il terremoto ha avuto ripercussioni anche sui paesi vicini, in particolare nella regione di confine con la Croazia. A Trieste, città costiera dell'Italia nord-orientale, diversi edifici e punti di riferimento, tra cui la Cattedrale di San Giusto e il Castello di Miramare, hanno riportato danni. Le autorità locali hanno invitato le persone a mantenere la calma e a seguire le procedure di sicurezza.

Sforzi di risposta e recupero

Il governo croato ha attivato il suo piano di risposta alle emergenze e ha dispiegato risorse nelle aree colpite, comprese squadre mediche, squadre di ricerca e soccorso e volontari. Il primo ministro della Croazia, Andrej Plenković, ha visitato l'area colpita dal terremoto per valutare la situazione e offrire sostegno alla popolazione colpita.

Anche l'Unione europea ha espresso solidarietà e disponibilità ad assistere la Croazia nei suoi sforzi di ripresa. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha twittato: "I miei pensieri vanno al popolo croato dopo il terremoto. L'UE è pronta ad aiutare".

Conclusione

Il terremoto che ha colpito la Croazia il 16 febbraio 2023, ha causato danni e disagi significativi nelle zone colpite, con segnalazioni di feriti lievi e danni nei paesi limitrofi. Le autorità croate hanno mobilitato i servizi di emergenza e stanno coordinando gli sforzi di risposta e recupero per assistere la popolazione colpita. Il terremoto serve a ricordare l'importanza della preparazione e della resilienza di fronte ai disastri naturali.

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