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PixelOpus chiude i battenti: il futuro dei dipendenti è incerto

 

PixelOpus chiude i battenti: il futuro dei dipendenti è incerto

PixelOpus, una piccola sussidiaria dei PlayStation Studios fondata nel 2014 a San Mateo, in California, ha annunciato ieri sera la chiusura delle sue attività. La notizia ha lasciato in sospeso il destino dei circa 15-20 dipendenti che compongono lo studio.

La fine di PixelOpus

PixelOpus è stata fondata nel 2014 come sussidiaria di PlayStation Studios, il reparto di sviluppo di videogiochi di Sony. Nel corso degli anni, il team ha sviluppato alcuni titoli di successo come Entwined e Concrete Genie. Tuttavia, la notizia della chiusura di PixelOpus ha lasciato i fan a bocca aperta.

Il team ha confermato che cesserà la sua attività tra meno di un mese, il 2 giugno per la precisione, ma il destino dei suoi dipendenti non è ancora noto. Nel loro messaggio di addio, hanno solo confermato di essere "alla ricerca di nuovi futuri", ma non è chiaro se Sony aiuterà questi dipendenti a trovare lavoro altrove.

La risposta di Sony

Ad una richiesta di chiarimenti da parte di IGN USA, Sony ha preferito concentrarsi sulle motivazioni che l'hanno spinta a chiudere lo studio. La dichiarazione di Sony è la seguente: "PlayStation Studios valuta regolarmente il proprio portfolio e lo stato dei progetti dei propri studi per assicurarsi che rispettino gli obiettivi strategici a breve e lungo termine dell'organizzazione. Come parte di un recente processo di revisione, è stato deciso che PixelOpus chiuderà il 2 giugno".

Questa dichiarazione sembra indicare che il lavoro di PixelOpus non rispettava più gli obiettivi a breve e lungo termine della compagnia, ma non è chiaro quali fossero questi obiettivi o come il lavoro del team abbia fallito nel rispettarli.

Il futuro della sinergia tra PixelOpus e Sony Pictures Animation

PixelOpus stava lavorando su un'esclusiva per PlayStation 5 con l'ausilio dell'Unreal Engine 5 e con il supporto di Sony Pictures Animation. Una sinergia che prometteva grandi cose, ma che a quanto pare non ha dato i frutti sperati giungendo al capolinea.

Il canto del cigno dello studio californiano rimarrà dunque il piccolo ma delizioso Concrete Genie, con il quale, a detta dello sviluppatore Bob Archibald, il team "ha reso il mondo un posto leggermente migliore".

Conclusioni

La notizia della chiusura di PixelOpus ha lasciato i fan delusi e preoccupati per il futuro dei dipendenti. Nonostante la risposta di Sony non fornisca molte informazioni sul perché il lavoro del team non abbia rispettato gli obiettivi a breve e lungo termine dell'organizzazione, è evidente che il lavoro di PixelOpus non ha soddisfatto le aspettative della compagnia.

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