Il 7 febbraio 2024, nella cittadina di Pieve Emanuele, nel Milanese, un giovane di 18 anni è stato arrestato per aver accoltellato un sedicenne fuori da una scuola di formazione professionale. La procuratrice Maria Letizia Mocciaro ha avanzato la richiesta di convalida dell'arresto e di custodia cautelare in carcere per lesioni aggravate dall'uso di arma, minacce gravi e porto di coltello. L'incidente, a seguito di una serie di minacce, ha lasciato il minorenne ferito ma non in pericolo di vita.
Motivazioni dell'aggressione: Le indagini hanno rivelato che il giovane non tollerava il fatto che il sedicenne frequentasse una ragazza conosciuta anche da lui. Nei giorni precedenti all'attacco, il ragazzo avrebbe minacciato più volte la vittima, anche attraverso i social media. Questo conflitto emotivo è sfociato nell'aggressione avvenuta proprio davanti alla scuola.
Profilo dell'aggressore: Il ragazzo arrestato, residente a Rozzano e prossimo al compimento dei 19 anni, ha un passato giudiziario legato a reati legati alla droga ed era già sottoposto alla misura di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Dopo l'aggressione, è stato rintracciato e arrestato. Il coltello utilizzato è stato trovato e sequestrato, insieme agli abiti sporchi di sangue.
Domande frequenti:
Accuse contro l'aggressore: L'aggressore è accusato di lesioni aggravate dall'uso di arma, minacce gravi e porto di coltello.
Motivazioni dell'aggressione: L'aggressione è stata scatenata dal rancore del giovane nei confronti del sedicenne, che frequentava una ragazza conosciuta anche dall'aggressore.
Conseguenze per l'aggressore: L'aggressore è stato arrestato e la procuratrice ha avanzato la richiesta di custodia cautelare in carcere. Attendiamo decisioni successive dall'autorità giudiziaria.
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