16 Febbraio 2024 - Un tragico crollo ha sconvolto la mattinata di Firenze. Intorno alle 8:50, una porzione del cantiere di un nuovo supermercato Esselunga in via Mariti è crollata, travolgendo alcuni operai. Il bilancio è di tre morti, tre feriti e due dispersi. Tra le vittime c'è Luigi Coclite, un operaio 59enne di Collesalvetti, in provincia di Livorno.
Luigi Coclite, originario di Teramo, si era trasferito in Toscana da tempo e lavorava per la ditta Gullini Gargani Morena di Santa Maria a Monte. Era un uomo stimato e benvoluto da tutti, un lavoratore instancabile che lascia una moglie e due figli.
I tre feriti, tutti di origine rumena, sono stati trasportati all'ospedale di Careggi in codice rosso. Le loro condizioni sono gravi ma non sono in pericolo di vita. Si tratta di un uomo di 38 anni, uno di 41 e uno di 51 anni.
Due operai sono ancora dispersi sotto le macerie. I vigili del fuoco, insieme a squadre Usar (Unità di Soccorso Avanzato) e Usar NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico), stanno lavorando incessantemente per recuperarli. Le ricerche sono complicate dalla precarietà della struttura e dalle condizioni meteo avverse.
Le cause del crollo sono ancora da accertare. La Procura di Firenze ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e disastro colposo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia municipale e i tecnici dell'Asl.
La comunità di Collesalvetti è sotto choc per la tragica morte di Luigi Coclite. Il sindaco Lorenzo Bacci ha proclamato il lutto cittadino.
La tragedia di Firenze riaccende i riflettori sulla sicurezza nei cantieri. È necessario un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti per evitare che simili eventi si ripetano in futuro.
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Domande frequenti
Quante persone sono state coinvolte nel crollo?
Sono state coinvolte otto persone: tre sono morte, tre sono state ferite e due sono disperse.
Qual è la causa del crollo?
Le cause del crollo sono ancora da accertare. La Procura di Firenze ha aperto un'inchiesta.
Cosa è stato fatto per soccorrere i feriti?
I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Careggi in codice rosso. Le loro condizioni sono gravi ma non sono in pericolo di vita.
Cosa si sta facendo per recuperare i dispersi?
I vigili del fuoco, insieme a squadre Usar e Usar NBCR, stanno lavorando incessantemente per recuperare i dispersi. Le ricerche sono complicate dalla precarietà della struttura e dalle condizioni meteo avverse.
Conclusione
La tragedia di Firenze è un duro monito sulla necessità di garantire la sicurezza nei cantieri. È fondamentale che le autorità competenti vigilino affinché vengano rispettate tutte le norme di sicurezza e che i lavoratori siano adeguatamente formati. Solo così si potranno evitare in futuro simili drammi.