Come Risolvere il Problema delle Pagine Duplicate

 


Perché Google sceglie una pagina canonica diversa da quella specificata dall'utente?

Quando ci si imbatte nel problema della pagina duplicata, una delle situazioni più comuni è che Google scelga una pagina canonica diversa da quella indicata dall'utente. Questo può sembrare un problema tecnico complesso, ma con una corretta strategia SEO, è possibile risolvere o evitare questa situazione. In questo articolo, esploreremo i motivi per cui Google potrebbe scegliere una pagina canonica differente e quali azioni puoi intraprendere per assicurarti che il tuo sito web funzioni correttamente.

Che cos’è una pagina canonica e perché è importante?

Prima di analizzare le cause del problema, è fondamentale capire cosa sia una pagina canonica. La pagina canonica è quella che viene segnalata ai motori di ricerca come versione principale di una pagina, in modo da evitare contenuti duplicati e far sì che venga mostrata una sola pagina nei risultati di ricerca. Quando vengono presentate più pagine con contenuti simili o duplicati, Google può scegliere autonomamente quale pagina mostrare nei risultati, ignorando la tua preferenza.

Perché Google potrebbe scegliere una pagina canonica diversa?

Google utilizza un algoritmo complesso per determinare quale versione di una pagina considerare canonica. Anche se specifichi una pagina canonica tramite un tag rel=canonical, Google potrebbe ignorare la tua indicazione. Alcuni dei motivi comuni includono:

  1. Contenuti duplicati o molto simili: Se ci sono più pagine con contenuti quasi identici, Google potrebbe ignorare il tag canonico che hai impostato e scegliere autonomamente quale pagina considera la più rilevante.
  2. Collegamenti interni e backlink: Se una pagina diversa dalla tua pagina canonica ha più backlink o è collegata più frequentemente all'interno del sito, Google potrebbe scegliere quella come pagina principale.
  3. Errore nella struttura dei tag canonici: Se c'è un errore nella struttura del tag canonico, ad esempio un tag malformato o una pagina che punta a sé stessa come canonica, Google potrebbe ignorare la tua impostazione.
  4. Meta tag mal gestiti: Un uso scorretto o incoerente dei meta tag può confondere i motori di ricerca. È importante fare attenzione anche all'uso di parole chiave nei meta tag.
  5. Esperienza utente e prestazioni della pagina: Google valuta anche l'esperienza utente. Se la pagina canonica che hai impostato è più lenta o meno ottimizzata di altre versioni, Google potrebbe privilegiare una pagina che offre prestazioni migliori, come una ottimizzazione per dispositivi mobili più efficiente.

Come risolvere il problema della pagina canonica scelta da Google

Ora che hai un’idea dei motivi per cui Google potrebbe scegliere una pagina diversa, ecco alcune soluzioni pratiche per risolvere il problema:

1. Ottimizza il contenuto per evitare duplicazioni

Se Google vede diverse pagine con contenuti simili, può ignorare il tag canonico che hai impostato. Assicurati che ogni pagina abbia contenuti unici e rilevanti. Usa varianti di parole chiave a coda lunga per creare differenze tra le pagine. Se possibile, fai un'analisi delle parole chiave per identificare le opportunità di diversificazione.

Per approfondire l'importanza di evitare duplicati, puoi leggere questa guida completa su come ottimizzare il contenuto per migliorare il ranking SEO: Guida completa per evitare duplicati.

2. Rivedi la struttura dei collegamenti interni

I link interni giocano un ruolo cruciale nel guidare Google verso la tua pagina canonica. Assicurati che i link all'interno del tuo sito puntino correttamente alla pagina che desideri sia considerata canonica. Se Google vede che altre pagine vengono linkate più frequentemente rispetto alla canonica, potrebbe dare priorità a queste ultime. Utilizzare una struttura di collegamento chiara e coerente ti aiuterà a risolvere il problema.

Ecco una guida che ti spiega come gestire i link interni in modo efficace: Gestione dei link interni.

3. Migliora la velocità e l’esperienza utente

Google considera anche la velocità di caricamento della pagina e l'ottimizzazione per dispositivi mobili come fattori di ranking. Se la pagina canonica che hai indicato non è ottimizzata per la velocità o presenta problemi di esperienza utente, potrebbe essere sostituita da una pagina più performante. Usa strumenti come Google PageSpeed Insights per monitorare e migliorare le prestazioni del tuo sito.

Ottimizzare la velocità della pagina è essenziale non solo per il ranking, ma anche per migliorare il CTR e ridurre il bounce rate. Ecco alcuni consigli utili: Migliorare la velocità della pagina.

4. Controlla e correggi i tag canonici

Verifica che i tuoi tag canonici siano configurati correttamente e non puntino a sé stessi o a pagine non pertinenti. Usa strumenti come Google Search Console per identificare eventuali problemi e monitorare l’indicizzazione del tuo sito.

Inoltre, è utile eseguire controlli periodici per assicurarti che Google stia indicizzando la versione corretta delle tue pagine. Se noti che Google continua a ignorare il tuo tag canonico, potrebbe essere necessario intervenire con delle modifiche nel tuo file robots.txt o attraverso altre tecniche di SEO tecnico.

5. Utilizza redirect 301 quando necessario

Se hai più versioni della stessa pagina, considera l’uso di un redirect 301 per indirizzare il traffico verso la pagina canonica. Questo non solo aiuterà Google a capire quale pagina è quella principale, ma migliorerà anche l'esperienza utente evitando che i visitatori si imbattano in contenuti duplicati.

Per maggiori dettagli su come utilizzare i redirect, puoi leggere questo articolo approfondito: Come implementare i redirect 301.

Conclusioni

Affrontare il problema della pagina duplicata e delle scelte di Google riguardo alla pagina canonica richiede attenzione e una strategia SEO ben definita. Ricorda di monitorare costantemente il tuo sito, migliorare i contenuti e ottimizzare la tua strategia di link building e meta tag. Con una cura costante, sarai in grado di garantire che Google selezioni sempre la pagina corretta e migliorare così la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca.

Strategie Avanzate per Gestire le Pagine Canoniche in un Sito Complesso

Gestire le pagine canoniche in un sito complesso può rappresentare una sfida significativa, soprattutto quando ci sono centinaia o addirittura migliaia di pagine da ottimizzare. In questa sezione, approfondiremo alcune strategie avanzate per gestire al meglio le pagine canoniche in siti di grandi dimensioni, con particolare attenzione a come implementare correttamente le tecniche senza generare errori e garantendo che le versioni desiderate delle pagine siano effettivamente considerate quelle principali.

Analisi del contenuto e delle relazioni tra le pagine

In siti complessi, spesso ci sono molte pagine che trattano argomenti correlati o che hanno contenuti simili. In questi casi, la definizione di una pagina canonica diventa essenziale per evitare la frammentazione dell'autorità di una pagina tra diverse versioni dello stesso contenuto. Il primo passo è un'analisi approfondita di tutte le pagine del sito, valutando quali trattano argomenti simili o sovrapponibili.

Per eseguire questa analisi, può essere utile utilizzare strumenti di crawling del sito che identificano i gruppi di pagine con contenuti simili. Alcuni strumenti popolari per questo tipo di analisi includono Screaming Frog o Sitebulb, che permettono di visualizzare le relazioni tra le pagine e identificare facilmente quelle che potrebbero richiedere una gestione canonica.

Una volta individuate le pagine con contenuti duplicati o simili, è possibile decidere quale versione mantenere come pagina principale e impostare correttamente il tag canonico per le altre. È importante anche considerare i segnali esterni, come i backlink, per determinare quale pagina ha il miglior potenziale per essere quella canonica.

Ottimizzazione dei collegamenti interni

Un altro fattore cruciale nella gestione delle pagine canoniche in siti complessi è l'ottimizzazione dei collegamenti interni. I link interni non solo guidano gli utenti attraverso il sito, ma aiutano anche i motori di ricerca a comprendere la struttura delle pagine e a determinare l'importanza di ogni pagina all'interno del sito. In molti casi, una corretta strategia di linking interno può fare la differenza tra una pagina che viene considerata canonica e una che viene ignorata.

Quando si ottimizzano i link interni, è fondamentale assicurarsi che la pagina che si vuole impostare come canonica riceva il maggior numero di link interni, soprattutto dai contenuti più rilevanti e popolari del sito. Questo invia segnali ai motori di ricerca, suggerendo che quella pagina è la più importante tra le versioni simili.

In siti di grandi dimensioni, può essere utile creare una mappa del sito per visualizzare come sono distribuiti i link interni. Anche in questo caso, strumenti come Screaming Frog o visualizzazioni grafiche di collegamenti interni possono aiutare a capire se la pagina canonica riceve abbastanza attenzione rispetto alle altre.

Utilizzo corretto dei meta tag e header

Uno degli errori più comuni nella gestione delle pagine canoniche è un uso scorretto dei meta tag o degli header, che possono confondere i motori di ricerca e portare a una selezione errata della pagina canonica. Il tag rel=canonical, inserito nell’header di una pagina HTML, è lo strumento principale per comunicare a Google quale pagina è considerata la versione principale di un determinato contenuto.

È importante verificare che questo tag sia presente su tutte le pagine duplicate o con contenuti simili, e che punti correttamente alla pagina desiderata. In alcuni casi, i problemi di gestione delle pagine canoniche derivano da errori semplici, come pagine che non includono affatto il tag canonico o che lo includono con un URL errato.

Un altro aspetto da considerare è l'uso dei tag noindex per le pagine che non si desidera far indicizzare dai motori di ricerca. Tuttavia, bisogna essere cauti quando si combina l'uso del tag noindex con il tag canonico, poiché i motori di ricerca potrebbero interpretare questo come un segnale misto, creando confusione e ignorando la pagina canonica indicata.

Impatto dell'esperienza utente sulla selezione delle pagine canoniche

Un fattore spesso sottovalutato nella gestione delle pagine canoniche è l'impatto dell'esperienza utente sulla scelta della pagina principale. Google, infatti, non si limita a guardare i tag HTML o la struttura dei collegamenti interni; prende in considerazione anche l'esperienza complessiva dell'utente.

Se una delle pagine con contenuti duplicati offre un'esperienza utente migliore rispetto all'altra (ad esempio, tempi di caricamento più rapidi, ottimizzazione per dispositivi mobili, interfaccia utente più intuitiva), potrebbe essere scelta come la pagina canonica da Google, anche se non è quella che l'utente ha indicato tramite il tag rel=canonical.

Pertanto, è essenziale ottimizzare tutte le versioni di una pagina per offrire la miglior esperienza possibile. Ciò include la riduzione dei tempi di caricamento, l'ottimizzazione per dispositivi mobili e l'eliminazione di elementi che potrebbero distrarre o confondere l'utente. Anche l'uso corretto di immagini e video può influire positivamente sull'esperienza utente e, di conseguenza, sulla scelta della pagina canonica.

Redirect e gestione delle pagine obsolete

In siti complessi, è comune avere versioni obsolete o inutilizzate di determinate pagine. Per garantire che Google scelga correttamente la pagina canonica e non indicizzi contenuti obsoleti, è consigliabile utilizzare i redirect 301 per reindirizzare automaticamente gli utenti e i motori di ricerca alla versione aggiornata della pagina.

L'uso dei redirect 301 è particolarmente utile quando si aggiornano i contenuti di una pagina o si decide di consolidare più pagine simili in una sola. Questi redirect dicono ai motori di ricerca che una determinata pagina è stata spostata permanentemente, aiutando a trasferire l'autorità accumulata dalla pagina vecchia a quella nuova. È importante ricordare che i redirect 301 devono essere implementati correttamente, senza creare loop di reindirizzamento o errori che potrebbero danneggiare l'esperienza utente.

Monitoraggio continuo e risoluzione dei problemi

Infine, uno degli aspetti più importanti della gestione delle pagine canoniche in un sito complesso è il monitoraggio continuo. Anche una volta impostati i tag canonici e ottimizzati i collegamenti interni, è essenziale continuare a monitorare il comportamento di Google nei confronti del tuo sito.

Strumenti come Google Search Console possono essere estremamente utili per questo scopo, poiché ti permettono di vedere quali pagine Google ha selezionato come canoniche e di identificare eventuali problemi di indicizzazione o errori nel file robots.txt. Se noti che Google continua a selezionare una pagina diversa da quella indicata come canonica, potrebbe essere necessario rivedere la strategia e apportare ulteriori modifiche.

Il monitoraggio continuo ti permette anche di identificare tempestivamente eventuali problemi che potrebbero emergere con l'aggiunta di nuove pagine al sito o con la modifica di quelle esistenti.

Sottotitolo 3: Come Ottimizzare le Pagine per la Selezione Canonica in Siti di Grandi Dimensioni

La gestione delle pagine canoniche in un sito di grandi dimensioni può diventare rapidamente complessa, soprattutto quando si tratta di garantire che i motori di ricerca comprendano quali pagine devono essere considerate principali rispetto ad altre versioni simili o duplicate. In questa sezione, ci concentreremo sulle migliori pratiche per l'ottimizzazione delle pagine e le strategie di selezione canonica, analizzando come evitare gli errori più comuni e implementare tecniche avanzate per migliorare la visibilità del sito.

Valutare l'architettura del sito per migliorare la gestione canonica

Uno dei primi passi per gestire correttamente la selezione delle pagine canoniche in un sito di grandi dimensioni è valutare l'architettura complessiva del sito. Un'architettura ben organizzata non solo facilita la navigazione per gli utenti, ma aiuta anche i motori di ricerca a comprendere la gerarchia delle pagine e a identificare quelle più importanti. In un sito complesso, dove le pagine possono essere duplicate o avere contenuti molto simili, una chiara gerarchia riduce il rischio di confusione.

L'organizzazione delle pagine dovrebbe seguire una struttura logica che rifletta i principali argomenti del sito, e le pagine più rilevanti dovrebbero essere più accessibili sia dagli utenti che dai crawler dei motori di ricerca. Una buona pratica consiste nell'avere una struttura "a silo", dove le pagine correlate a un determinato argomento sono collegate tra loro attraverso link interni. Questa organizzazione può aiutare a guidare i motori di ricerca verso la pagina corretta, specialmente quando ci sono più versioni dello stesso contenuto.

Utilizzo delle varianti di pagina in siti internazionali

Per siti che operano in più mercati internazionali, la gestione delle varianti di pagina può essere un fattore complicato nella selezione canonica. Se un sito ha versioni localizzate della stessa pagina in diverse lingue o per diversi paesi, è essenziale indicare chiaramente quale versione è destinata a quale pubblico, per evitare che i motori di ricerca confondano queste pagine tra loro.

Un modo efficace per gestire questo problema è l'uso di tag di localizzazione, come il tag hreflang, che comunica ai motori di ricerca quale versione della pagina mostrare agli utenti in base alla loro lingua o regione geografica. L'implementazione corretta di questi tag può evitare che le pagine localizzate competano tra loro, consentendo a ciascuna di essere considerata canonica nel mercato corretto.

È importante ricordare che, sebbene le pagine localizzate abbiano contenuti simili, non dovrebbero mai essere esatte copie. Piccole variazioni nei contenuti, nelle immagini e nelle descrizioni aiutano i motori di ricerca a capire che le versioni delle pagine sono destinate a diversi pubblici, riducendo il rischio di penalizzazioni per contenuti duplicati.

Importanza della velocità della pagina e dell'ottimizzazione per dispositivi mobili

Un altro fattore cruciale nella selezione delle pagine canoniche è la velocità di caricamento delle pagine e la loro ottimizzazione per dispositivi mobili. I motori di ricerca, Google in particolare, danno sempre più importanza alle prestazioni del sito in termini di velocità e esperienza utente. Se due pagine hanno contenuti simili, è molto probabile che la pagina più veloce e meglio ottimizzata per i dispositivi mobili venga selezionata come canonica.

Per migliorare la velocità del sito, è possibile adottare diverse strategie, tra cui la compressione delle immagini, l'uso di tecnologie come il caricamento differito (lazy loading) e la minimizzazione di codice JavaScript e CSS. L'ottimizzazione delle immagini è particolarmente importante in siti di grandi dimensioni con molti contenuti visivi, poiché le immagini non ottimizzate possono rallentare significativamente il caricamento delle pagine.

Inoltre, con la crescente prevalenza del traffico mobile, è essenziale assicurarsi che tutte le pagine del sito siano completamente responsive e ottimizzate per la visualizzazione su dispositivi mobili. Ciò include l'uso di layout flessibili, caratteri leggibili su schermi più piccoli e pulsanti facilmente cliccabili. Un sito ottimizzato per dispositivi mobili non solo migliora l'esperienza utente, ma aiuta anche a garantire che la versione mobile della pagina sia considerata canonica dai motori di ricerca quando viene indicizzata.

Monitoraggio delle modifiche con strumenti avanzati

Gestire un sito complesso richiede un monitoraggio costante per assicurarsi che tutto funzioni correttamente e che le pagine canoniche selezionate siano quelle giuste. Strumenti come Google Search Console, Screaming Frog e Ahrefs possono essere estremamente utili per monitorare l'indicizzazione del sito e identificare eventuali problemi di contenuti duplicati o errata selezione canonica.

Google Search Console, in particolare, fornisce informazioni dettagliate sulle pagine indicizzate e su quali sono state selezionate come canoniche. Se si notano discrepanze tra la pagina canonica indicata dal sito e quella scelta da Google, è importante indagare immediatamente. A volte, questo può essere dovuto a errori tecnici, come un tag rel=canonical mal configurato, o a questioni legate alla qualità della pagina.

In siti di grandi dimensioni, può essere utile impostare monitoraggi automatici che avvisano ogni volta che c'è un cambiamento significativo nell'indicizzazione o nei segnali di prestazione delle pagine. Questo permette di intervenire rapidamente e prevenire problemi che potrebbero compromettere il posizionamento nei risultati di ricerca.

Gestione dei contenuti duplicati con redirect e tag canonici

Un'altra strategia efficace per la gestione delle pagine canoniche in siti complessi è l'uso combinato di redirect 301 e tag canonici per gestire i contenuti duplicati. Quando più pagine presentano contenuti molto simili o identici, il redirect 301 può essere utilizzato per reindirizzare automaticamente gli utenti e i motori di ricerca alla versione principale della pagina, evitando che le altre versioni vengano indicizzate.

Il vantaggio principale del redirect 301 è che trasferisce l'autorità accumulata da una pagina all'altra, preservando il ranking SEO e migliorando la coerenza dell'indicizzazione. Tuttavia, è importante utilizzare i redirect 301 con attenzione, poiché un uso eccessivo o errato potrebbe confondere i motori di ricerca e causare una perdita di traffico.

I tag canonici, d'altra parte, sono utili quando è necessario mantenere più versioni di una pagina ma si vuole evitare che queste competano tra loro. Ad esempio, in siti di e-commerce, dove lo stesso prodotto può essere presentato in diverse categorie, il tag rel=canonical aiuta a indicare quale versione del prodotto deve essere considerata principale, mentre le altre versioni rimangono accessibili agli utenti per migliorare la navigazione.

Strategie di contenuti per ridurre il rischio di duplicazione

Un aspetto spesso trascurato nella gestione delle pagine canoniche è la pianificazione strategica dei contenuti per ridurre il rischio di duplicazione fin dall'inizio. In siti di grandi dimensioni, con molte pagine e categorie, è facile cadere nella trappola di creare contenuti simili o sovrapposti senza rendersene conto.

Un approccio preventivo consiste nella creazione di linee guida editoriali rigorose che delineano chiaramente il tipo di contenuto che ogni pagina dovrebbe trattare, evitando la sovrapposizione di argomenti. Inoltre, è utile creare una strategia di contenuti che includa parole chiave e tematiche specifiche per ogni sezione del sito, garantendo che ogni pagina offra informazioni uniche e rilevanti per l'utente.

In conclusione, l'ottimizzazione delle pagine canoniche in siti di grandi dimensioni richiede un approccio multidimensionale, che va dall'architettura del sito alla gestione tecnica dei tag e dei redirect, fino alla creazione di contenuti unici. Con le giuste strategie e un monitoraggio costante, è possibile garantire che le pagine canoniche selezionate siano quelle corrette, migliorando sia il posizionamento nei motori di ricerca che l'esperienza utente complessiva.

Domande Frequenti sulla Gestione delle Pagine Canoniche nei Siti Web

1. Che cos'è una pagina canonica?

Una pagina canonica è la versione principale di una pagina web che viene indicata ai motori di ricerca come la preferita rispetto a eventuali duplicati o varianti. Il tag rel=canonical viene utilizzato per segnalare questa preferenza, aiutando i motori di ricerca a evitare confusione quando più pagine contengono contenuti simili o identici. Indicare una pagina canonica è fondamentale per migliorare la SEO e prevenire penalizzazioni dovute alla presenza di contenuti duplicati.

2. Quando è necessario utilizzare una pagina canonica?

L'utilizzo di una pagina canonica è particolarmente importante quando ci sono più versioni di una pagina con contenuti molto simili. Questo può avvenire, ad esempio, quando lo stesso contenuto viene pubblicato su URL differenti, come nelle versioni stampabili di una pagina o in pagine prodotto che appaiono in diverse categorie di un sito di e-commerce. Impostare una pagina canonica aiuta i motori di ricerca a capire quale versione indicizzare e mostrare nei risultati di ricerca.

3. Qual è la differenza tra un tag canonico e un redirect 301?

Il tag canonico e il redirect 301 sono due tecniche utilizzate per gestire pagine duplicate, ma hanno scopi e funzionamenti diversi. Un redirect 301 reindirizza permanentemente gli utenti e i motori di ricerca da una pagina a un'altra, trasferendo l'autorità e il ranking SEO alla nuova pagina. Il tag canonico, invece, non reindirizza gli utenti ma informa i motori di ricerca su quale pagina considerare principale tra più versioni simili. Entrambi sono utili, ma vengono utilizzati in contesti differenti.

4. Posso utilizzare il tag canonico per pagine con contenuti completamente diversi?

No, il tag canonico è progettato per gestire pagine con contenuti simili o duplicati. Se due pagine trattano argomenti completamente diversi, non dovrebbe essere utilizzato il tag canonico per indicare una preferenza. L'uso improprio del tag canonico può confondere i motori di ricerca e influire negativamente sul posizionamento delle pagine.

5. Cosa succede se non uso il tag canonico su pagine duplicate?

Se non viene impostato un tag canonico su pagine duplicate, i motori di ricerca potrebbero scegliere autonomamente quale pagina indicizzare, il che può portare a risultati imprevedibili. In alcuni casi, una pagina meno rilevante potrebbe essere scelta come principale, riducendo la visibilità della versione preferita. Inoltre, la mancanza di un tag canonico potrebbe portare a penalizzazioni per contenuti duplicati, influenzando negativamente la SEO complessiva del sito.

6. Google ignora il tag canonico che ho impostato. Perché?

Ci sono diversi motivi per cui Google potrebbe ignorare il tag canonico. Un motivo comune è che le versioni della pagina siano troppo diverse tra loro o che la pagina canonica indicata non sia accessibile o abbia problemi tecnici. Inoltre, se Google ritiene che un'altra versione della pagina offra un'esperienza utente migliore o abbia più autorevolezza, potrebbe decidere di indicizzare una pagina diversa rispetto a quella indicata come canonica. È importante verificare la configurazione del tag e monitorare l'indicizzazione tramite strumenti come Google Search Console.

7. Posso avere più pagine canoniche su un sito?

Sì, puoi avere più pagine canoniche su un sito, ma ogni pagina canonica deve essere unica e riferirsi a un gruppo specifico di pagine con contenuti simili. L'importante è che per ogni gruppo di pagine duplicate ci sia una sola pagina canonica indicata come principale. Avere più pagine canoniche non significa che tutte le pagine del sito debbano puntare a una singola pagina, ma che per ogni duplicato ci sia una chiara versione preferita.

8. Come posso verificare se il tag canonico è impostato correttamente?

Per verificare se il tag canonico è impostato correttamente, puoi utilizzare strumenti come Google Search Console, che fornisce informazioni dettagliate su come Google interpreta il tuo sito e quali pagine considera canoniche. Inoltre, puoi usare strumenti di crawling del sito come Screaming Frog o audit SEO per visualizzare i tag canonici su tutte le pagine del sito. Assicurati che il tag sia presente e che punti alla URL corretta della pagina che desideri sia indicizzata.

9. Cosa succede se una pagina canonica punta a sé stessa?

In genere, una pagina canonica che punta a sé stessa non causa problemi. Questa pratica, conosciuta come self-referencing canonical, è utile quando vuoi assicurarti che i motori di ricerca considerino quella pagina come la versione principale, anche se non ci sono altre versioni duplicate. Tuttavia, è importante verificare che non ci siano errori di configurazione, poiché un tag canonico malformato o non coerente può causare problemi di indicizzazione.

10. Quanto tempo ci vuole prima che i motori di ricerca riconoscano una pagina canonica?

Il tempo necessario affinché i motori di ricerca riconoscano una pagina canonica può variare in base a diversi fattori, tra cui la frequenza di scansione del tuo sito e l'importanza della pagina. In genere, dopo aver impostato il tag canonico, possono volerci da pochi giorni a qualche settimana prima che i motori di ricerca aggiornino i loro risultati e indicizzino correttamente la pagina. Utilizzare strumenti come Google Search Console per richiedere la scansione della pagina può accelerare questo processo.