Perché Google sceglie una pagina canonica diversa
da quella specificata dall'utente?
Quando ci si imbatte nel problema della pagina
duplicata, una delle situazioni più comuni è che Google scelga una
pagina canonica diversa da quella indicata dall'utente. Questo può sembrare
un problema tecnico complesso, ma con una corretta strategia SEO, è possibile
risolvere o evitare questa situazione. In questo articolo, esploreremo i motivi
per cui Google potrebbe scegliere una pagina canonica differente e quali
azioni puoi intraprendere per assicurarti che il tuo sito web funzioni
correttamente.
Che cos’è una
pagina canonica e perché è importante?
Prima di analizzare le cause del problema, è
fondamentale capire cosa sia una pagina canonica. La pagina canonica è
quella che viene segnalata ai motori di ricerca come versione principale di una
pagina, in modo da evitare contenuti duplicati e far sì che venga
mostrata una sola pagina nei risultati di ricerca. Quando vengono presentate
più pagine con contenuti simili o duplicati, Google può scegliere autonomamente
quale pagina mostrare nei risultati, ignorando la tua preferenza.
Perché Google
potrebbe scegliere una pagina canonica diversa?
Google utilizza un algoritmo complesso per
determinare quale versione di una pagina considerare canonica. Anche se
specifichi una pagina canonica tramite un tag rel=canonical, Google potrebbe ignorare la tua indicazione. Alcuni dei motivi comuni
includono:
- Contenuti duplicati o molto simili: Se ci
sono più pagine con contenuti quasi identici, Google potrebbe ignorare il
tag canonico che hai impostato e scegliere autonomamente quale pagina
considera la più rilevante.
- Collegamenti interni e backlink: Se una
pagina diversa dalla tua pagina canonica ha più backlink o è
collegata più frequentemente all'interno del sito, Google potrebbe
scegliere quella come pagina principale.
- Errore nella struttura dei tag canonici: Se c'è un errore nella struttura del tag canonico, ad esempio un tag
malformato o una pagina che punta a sé stessa come canonica, Google
potrebbe ignorare la tua impostazione.
- Meta tag mal gestiti: Un uso
scorretto o incoerente dei meta tag può confondere i motori di
ricerca. È importante fare attenzione anche all'uso di parole chiave
nei meta tag.
- Esperienza utente e prestazioni della pagina: Google valuta anche l'esperienza utente. Se la pagina canonica che
hai impostato è più lenta o meno ottimizzata di altre versioni, Google
potrebbe privilegiare una pagina che offre prestazioni migliori, come una ottimizzazione
per dispositivi mobili più efficiente.
Come risolvere
il problema della pagina canonica scelta da Google
Ora che hai un’idea dei motivi per cui Google
potrebbe scegliere una pagina diversa, ecco alcune soluzioni pratiche per
risolvere il problema:
1. Ottimizza
il contenuto per evitare duplicazioni
Se Google vede diverse pagine con contenuti
simili, può ignorare il tag canonico che hai impostato. Assicurati che ogni
pagina abbia contenuti unici e rilevanti. Usa varianti di parole chiave a
coda lunga per creare differenze tra le pagine. Se possibile, fai un'analisi
delle parole chiave per identificare le opportunità di diversificazione.
Per approfondire l'importanza di evitare
duplicati, puoi leggere questa guida completa su come ottimizzare il contenuto
per migliorare il ranking SEO: Guida completa per evitare duplicati.
2. Rivedi la
struttura dei collegamenti interni
I link interni giocano un ruolo cruciale
nel guidare Google verso la tua pagina canonica. Assicurati che i link
all'interno del tuo sito puntino correttamente alla pagina che desideri sia
considerata canonica. Se Google vede che altre pagine vengono linkate più
frequentemente rispetto alla canonica, potrebbe dare priorità a queste ultime.
Utilizzare una struttura di collegamento chiara e coerente ti aiuterà a
risolvere il problema.
Ecco una guida che ti spiega come gestire i link
interni in modo efficace: Gestione dei link interni.
3. Migliora la
velocità e l’esperienza utente
Google considera anche la velocità di
caricamento della pagina e l'ottimizzazione per dispositivi mobili come
fattori di ranking. Se la pagina canonica che hai indicato non è ottimizzata
per la velocità o presenta problemi di esperienza utente, potrebbe
essere sostituita da una pagina più performante. Usa strumenti come Google
PageSpeed Insights per monitorare e migliorare le prestazioni del tuo sito.
Ottimizzare la velocità della pagina è essenziale
non solo per il ranking, ma anche per migliorare il CTR e ridurre il bounce
rate. Ecco alcuni consigli utili: Migliorare la velocità della pagina.
4. Controlla e
correggi i tag canonici
Verifica che i tuoi tag canonici siano
configurati correttamente e non puntino a sé stessi o a pagine non pertinenti.
Usa strumenti come Google Search Console per identificare eventuali
problemi e monitorare l’indicizzazione del tuo sito.
Inoltre, è utile eseguire controlli periodici per
assicurarti che Google stia indicizzando la versione corretta delle tue pagine.
Se noti che Google continua a ignorare il tuo tag canonico, potrebbe essere
necessario intervenire con delle modifiche nel tuo file robots.txt o
attraverso altre tecniche di SEO tecnico.
5. Utilizza
redirect 301 quando necessario
Se hai più versioni della stessa pagina,
considera l’uso di un redirect 301 per indirizzare il traffico verso la
pagina canonica. Questo non solo aiuterà Google a capire quale pagina è quella
principale, ma migliorerà anche l'esperienza utente evitando che i visitatori
si imbattano in contenuti duplicati.
Per maggiori dettagli su come utilizzare i
redirect, puoi leggere questo articolo approfondito: Come implementare i redirect 301.
Conclusioni
Affrontare il problema della pagina duplicata
e delle scelte di Google riguardo alla pagina canonica richiede
attenzione e una strategia SEO ben definita. Ricorda di monitorare
costantemente il tuo sito, migliorare i contenuti e ottimizzare la tua
strategia di link building e meta tag. Con una cura costante,
sarai in grado di garantire che Google selezioni sempre la pagina corretta e
migliorare così la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca.
Strategie Avanzate per Gestire le Pagine
Canoniche in un Sito Complesso
Gestire le pagine canoniche in un sito complesso
può rappresentare una sfida significativa, soprattutto quando ci sono centinaia
o addirittura migliaia di pagine da ottimizzare. In questa sezione,
approfondiremo alcune strategie avanzate per gestire al meglio le pagine
canoniche in siti di grandi dimensioni, con particolare attenzione a come
implementare correttamente le tecniche senza generare errori e garantendo che
le versioni desiderate delle pagine siano effettivamente considerate quelle
principali.
Analisi del
contenuto e delle relazioni tra le pagine
In siti complessi, spesso ci sono molte pagine
che trattano argomenti correlati o che hanno contenuti simili. In questi casi,
la definizione di una pagina canonica diventa essenziale per evitare la
frammentazione dell'autorità di una pagina tra diverse versioni dello stesso
contenuto. Il primo passo è un'analisi approfondita di tutte le pagine del
sito, valutando quali trattano argomenti simili o sovrapponibili.
Per eseguire questa analisi, può essere utile
utilizzare strumenti di crawling del sito che identificano i gruppi di pagine
con contenuti simili. Alcuni strumenti popolari per questo tipo di analisi
includono Screaming Frog o Sitebulb, che permettono di visualizzare le
relazioni tra le pagine e identificare facilmente quelle che potrebbero
richiedere una gestione canonica.
Una volta individuate le pagine con contenuti
duplicati o simili, è possibile decidere quale versione mantenere come pagina
principale e impostare correttamente il tag canonico per le altre. È importante
anche considerare i segnali esterni, come i backlink, per determinare quale
pagina ha il miglior potenziale per essere quella canonica.
Ottimizzazione
dei collegamenti interni
Un altro fattore cruciale nella gestione delle
pagine canoniche in siti complessi è l'ottimizzazione dei collegamenti interni.
I link interni non solo guidano gli utenti attraverso il sito, ma aiutano anche
i motori di ricerca a comprendere la struttura delle pagine e a determinare
l'importanza di ogni pagina all'interno del sito. In molti casi, una corretta
strategia di linking interno può fare la differenza tra una pagina che viene
considerata canonica e una che viene ignorata.
Quando si ottimizzano i link interni, è
fondamentale assicurarsi che la pagina che si vuole impostare come canonica
riceva il maggior numero di link interni, soprattutto dai contenuti più
rilevanti e popolari del sito. Questo invia segnali ai motori di ricerca,
suggerendo che quella pagina è la più importante tra le versioni simili.
In siti di grandi dimensioni, può essere utile
creare una mappa del sito per visualizzare come sono distribuiti i link
interni. Anche in questo caso, strumenti come Screaming Frog o visualizzazioni
grafiche di collegamenti interni possono aiutare a capire se la pagina canonica
riceve abbastanza attenzione rispetto alle altre.
Utilizzo
corretto dei meta tag e header
Uno degli errori più comuni nella gestione delle
pagine canoniche è un uso scorretto dei meta tag o degli header, che possono
confondere i motori di ricerca e portare a una selezione errata della pagina
canonica. Il tag rel=canonical, inserito
nell’header di una pagina HTML, è lo strumento principale per comunicare a
Google quale pagina è considerata la versione principale di un determinato
contenuto.
È importante verificare che questo tag sia
presente su tutte le pagine duplicate o con contenuti simili, e che punti
correttamente alla pagina desiderata. In alcuni casi, i problemi di gestione
delle pagine canoniche derivano da errori semplici, come pagine che non
includono affatto il tag canonico o che lo includono con un URL errato.
Un altro aspetto da considerare è l'uso dei tag noindex per le pagine che non si desidera far indicizzare dai motori di ricerca.
Tuttavia, bisogna essere cauti quando si combina l'uso del tag noindex con il tag canonico, poiché i motori di ricerca potrebbero interpretare
questo come un segnale misto, creando confusione e ignorando la pagina canonica
indicata.
Impatto
dell'esperienza utente sulla selezione delle pagine canoniche
Un fattore spesso sottovalutato nella gestione
delle pagine canoniche è l'impatto dell'esperienza utente sulla scelta della
pagina principale. Google, infatti, non si limita a guardare i tag HTML o la
struttura dei collegamenti interni; prende in considerazione anche l'esperienza
complessiva dell'utente.
Se una delle pagine con contenuti duplicati offre
un'esperienza utente migliore rispetto all'altra (ad esempio, tempi di
caricamento più rapidi, ottimizzazione per dispositivi mobili, interfaccia
utente più intuitiva), potrebbe essere scelta come la pagina canonica da
Google, anche se non è quella che l'utente ha indicato tramite il tag rel=canonical.
Pertanto, è essenziale ottimizzare tutte le
versioni di una pagina per offrire la miglior esperienza possibile. Ciò include
la riduzione dei tempi di caricamento, l'ottimizzazione per dispositivi mobili
e l'eliminazione di elementi che potrebbero distrarre o confondere l'utente.
Anche l'uso corretto di immagini e video può influire positivamente
sull'esperienza utente e, di conseguenza, sulla scelta della pagina canonica.
Redirect e
gestione delle pagine obsolete
In siti complessi, è comune avere versioni
obsolete o inutilizzate di determinate pagine. Per garantire che Google scelga
correttamente la pagina canonica e non indicizzi contenuti obsoleti, è
consigliabile utilizzare i redirect 301 per reindirizzare
automaticamente gli utenti e i motori di ricerca alla versione aggiornata della
pagina.
L'uso dei redirect 301 è particolarmente utile
quando si aggiornano i contenuti di una pagina o si decide di consolidare più
pagine simili in una sola. Questi redirect dicono ai motori di ricerca che una
determinata pagina è stata spostata permanentemente, aiutando a trasferire
l'autorità accumulata dalla pagina vecchia a quella nuova. È importante
ricordare che i redirect 301 devono essere implementati correttamente, senza
creare loop di reindirizzamento o errori che potrebbero danneggiare
l'esperienza utente.
Monitoraggio
continuo e risoluzione dei problemi
Infine, uno degli aspetti più importanti della
gestione delle pagine canoniche in un sito complesso è il monitoraggio
continuo. Anche una volta impostati i tag canonici e ottimizzati i collegamenti
interni, è essenziale continuare a monitorare il comportamento di Google nei
confronti del tuo sito.
Strumenti come Google Search Console
possono essere estremamente utili per questo scopo, poiché ti permettono di
vedere quali pagine Google ha selezionato come canoniche e di identificare
eventuali problemi di indicizzazione o errori nel file robots.txt. Se noti che
Google continua a selezionare una pagina diversa da quella indicata come
canonica, potrebbe essere necessario rivedere la strategia e apportare
ulteriori modifiche.
Il monitoraggio continuo ti permette anche di
identificare tempestivamente eventuali problemi che potrebbero emergere con
l'aggiunta di nuove pagine al sito o con la modifica di quelle esistenti.
Sottotitolo 3: Come Ottimizzare le Pagine per la
Selezione Canonica in Siti di Grandi Dimensioni
La gestione delle pagine canoniche in un sito di
grandi dimensioni può diventare rapidamente complessa, soprattutto quando si
tratta di garantire che i motori di ricerca comprendano quali pagine devono
essere considerate principali rispetto ad altre versioni simili o duplicate. In
questa sezione, ci concentreremo sulle migliori pratiche per l'ottimizzazione
delle pagine e le strategie di selezione canonica, analizzando come evitare gli
errori più comuni e implementare tecniche avanzate per migliorare la visibilitÃ
del sito.
Valutare
l'architettura del sito per migliorare la gestione canonica
Uno dei primi passi per gestire correttamente la
selezione delle pagine canoniche in un sito di grandi dimensioni è valutare
l'architettura complessiva del sito. Un'architettura ben organizzata non solo
facilita la navigazione per gli utenti, ma aiuta anche i motori di ricerca a
comprendere la gerarchia delle pagine e a identificare quelle più importanti.
In un sito complesso, dove le pagine possono essere duplicate o avere contenuti
molto simili, una chiara gerarchia riduce il rischio di confusione.
L'organizzazione delle pagine dovrebbe seguire
una struttura logica che rifletta i principali argomenti del sito, e le pagine
più rilevanti dovrebbero essere più accessibili sia dagli utenti che dai
crawler dei motori di ricerca. Una buona pratica consiste nell'avere una
struttura "a silo", dove le pagine correlate a un determinato
argomento sono collegate tra loro attraverso link interni. Questa
organizzazione può aiutare a guidare i motori di ricerca verso la pagina
corretta, specialmente quando ci sono più versioni dello stesso contenuto.
Utilizzo delle
varianti di pagina in siti internazionali
Per siti che operano in più mercati
internazionali, la gestione delle varianti di pagina può essere un fattore
complicato nella selezione canonica. Se un sito ha versioni localizzate della
stessa pagina in diverse lingue o per diversi paesi, è essenziale indicare
chiaramente quale versione è destinata a quale pubblico, per evitare che i
motori di ricerca confondano queste pagine tra loro.
Un modo efficace per gestire questo problema è
l'uso di tag di localizzazione, come il tag hreflang, che comunica ai motori di ricerca quale versione della pagina mostrare
agli utenti in base alla loro lingua o regione geografica. L'implementazione
corretta di questi tag può evitare che le pagine localizzate competano tra
loro, consentendo a ciascuna di essere considerata canonica nel mercato
corretto.
È importante ricordare che, sebbene le pagine
localizzate abbiano contenuti simili, non dovrebbero mai essere esatte copie.
Piccole variazioni nei contenuti, nelle immagini e nelle descrizioni aiutano i
motori di ricerca a capire che le versioni delle pagine sono destinate a
diversi pubblici, riducendo il rischio di penalizzazioni per contenuti
duplicati.
Importanza
della velocità della pagina e dell'ottimizzazione per dispositivi mobili
Un altro fattore cruciale nella selezione delle
pagine canoniche è la velocità di caricamento delle pagine e la loro
ottimizzazione per dispositivi mobili. I motori di ricerca, Google in
particolare, danno sempre più importanza alle prestazioni del sito in termini
di velocità e esperienza utente. Se due pagine hanno contenuti simili, è molto
probabile che la pagina più veloce e meglio ottimizzata per i dispositivi
mobili venga selezionata come canonica.
Per migliorare la velocità del sito, è possibile
adottare diverse strategie, tra cui la compressione delle immagini, l'uso di
tecnologie come il caricamento differito (lazy loading) e la minimizzazione di
codice JavaScript e CSS. L'ottimizzazione delle immagini è particolarmente
importante in siti di grandi dimensioni con molti contenuti visivi, poiché le
immagini non ottimizzate possono rallentare significativamente il caricamento
delle pagine.
Inoltre, con la crescente prevalenza del traffico
mobile, è essenziale assicurarsi che tutte le pagine del sito siano
completamente responsive e ottimizzate per la visualizzazione su dispositivi
mobili. Ciò include l'uso di layout flessibili, caratteri leggibili su schermi
più piccoli e pulsanti facilmente cliccabili. Un sito ottimizzato per
dispositivi mobili non solo migliora l'esperienza utente, ma aiuta anche a
garantire che la versione mobile della pagina sia considerata canonica dai
motori di ricerca quando viene indicizzata.
Monitoraggio
delle modifiche con strumenti avanzati
Gestire un sito complesso richiede un
monitoraggio costante per assicurarsi che tutto funzioni correttamente e che le
pagine canoniche selezionate siano quelle giuste. Strumenti come Google Search
Console, Screaming Frog e Ahrefs possono essere estremamente utili per
monitorare l'indicizzazione del sito e identificare eventuali problemi di
contenuti duplicati o errata selezione canonica.
Google Search Console, in particolare, fornisce
informazioni dettagliate sulle pagine indicizzate e su quali sono state
selezionate come canoniche. Se si notano discrepanze tra la pagina canonica
indicata dal sito e quella scelta da Google, è importante indagare
immediatamente. A volte, questo può essere dovuto a errori tecnici, come un tag
rel=canonical mal configurato, o a questioni legate alla
qualità della pagina.
In siti di grandi dimensioni, può essere utile
impostare monitoraggi automatici che avvisano ogni volta che c'è un cambiamento
significativo nell'indicizzazione o nei segnali di prestazione delle pagine.
Questo permette di intervenire rapidamente e prevenire problemi che potrebbero
compromettere il posizionamento nei risultati di ricerca.
Gestione dei
contenuti duplicati con redirect e tag canonici
Un'altra strategia efficace per la gestione delle
pagine canoniche in siti complessi è l'uso combinato di redirect 301 e
tag canonici per gestire i contenuti duplicati. Quando più pagine presentano
contenuti molto simili o identici, il redirect 301 può essere utilizzato per
reindirizzare automaticamente gli utenti e i motori di ricerca alla versione
principale della pagina, evitando che le altre versioni vengano indicizzate.
Il vantaggio principale del redirect 301 è che
trasferisce l'autorità accumulata da una pagina all'altra, preservando il
ranking SEO e migliorando la coerenza dell'indicizzazione. Tuttavia, è
importante utilizzare i redirect 301 con attenzione, poiché un uso eccessivo o
errato potrebbe confondere i motori di ricerca e causare una perdita di
traffico.
I tag canonici, d'altra parte, sono utili quando
è necessario mantenere più versioni di una pagina ma si vuole evitare che
queste competano tra loro. Ad esempio, in siti di e-commerce, dove lo stesso
prodotto può essere presentato in diverse categorie, il tag rel=canonical aiuta a indicare quale versione del prodotto deve essere considerata
principale, mentre le altre versioni rimangono accessibili agli utenti per
migliorare la navigazione.
Strategie di
contenuti per ridurre il rischio di duplicazione
Un aspetto spesso trascurato nella gestione delle
pagine canoniche è la pianificazione strategica dei contenuti per ridurre il
rischio di duplicazione fin dall'inizio. In siti di grandi dimensioni, con
molte pagine e categorie, è facile cadere nella trappola di creare contenuti
simili o sovrapposti senza rendersene conto.
Un approccio preventivo consiste nella creazione
di linee guida editoriali rigorose che delineano chiaramente il tipo di
contenuto che ogni pagina dovrebbe trattare, evitando la sovrapposizione di
argomenti. Inoltre, è utile creare una strategia di contenuti che includa
parole chiave e tematiche specifiche per ogni sezione del sito, garantendo che
ogni pagina offra informazioni uniche e rilevanti per l'utente.
In conclusione, l'ottimizzazione delle pagine
canoniche in siti di grandi dimensioni richiede un approccio multidimensionale,
che va dall'architettura del sito alla gestione tecnica dei tag e dei redirect,
fino alla creazione di contenuti unici. Con le giuste strategie e un
monitoraggio costante, è possibile garantire che le pagine canoniche
selezionate siano quelle corrette, migliorando sia il posizionamento nei motori
di ricerca che l'esperienza utente complessiva.
Domande Frequenti sulla Gestione delle Pagine
Canoniche nei Siti Web
1. Che cos'è
una pagina canonica?
Una pagina canonica è la versione principale di
una pagina web che viene indicata ai motori di ricerca come la preferita
rispetto a eventuali duplicati o varianti. Il tag rel=canonical viene utilizzato per segnalare questa preferenza, aiutando i motori di
ricerca a evitare confusione quando più pagine contengono contenuti simili o
identici. Indicare una pagina canonica è fondamentale per migliorare la SEO e
prevenire penalizzazioni dovute alla presenza di contenuti duplicati.
2. Quando è
necessario utilizzare una pagina canonica?
L'utilizzo di una pagina canonica è
particolarmente importante quando ci sono più versioni di una pagina con
contenuti molto simili. Questo può avvenire, ad esempio, quando lo stesso
contenuto viene pubblicato su URL differenti, come nelle versioni stampabili di
una pagina o in pagine prodotto che appaiono in diverse categorie di un sito di
e-commerce. Impostare una pagina canonica aiuta i motori di ricerca a capire
quale versione indicizzare e mostrare nei risultati di ricerca.
3. Qual è la
differenza tra un tag canonico e un redirect 301?
Il tag canonico e il redirect 301 sono due
tecniche utilizzate per gestire pagine duplicate, ma hanno scopi e
funzionamenti diversi. Un redirect 301 reindirizza permanentemente gli utenti e
i motori di ricerca da una pagina a un'altra, trasferendo l'autorità e il
ranking SEO alla nuova pagina. Il tag canonico, invece, non reindirizza gli
utenti ma informa i motori di ricerca su quale pagina considerare principale
tra più versioni simili. Entrambi sono utili, ma vengono utilizzati in contesti
differenti.
4. Posso
utilizzare il tag canonico per pagine con contenuti completamente diversi?
No, il tag canonico è progettato per gestire
pagine con contenuti simili o duplicati. Se due pagine trattano argomenti
completamente diversi, non dovrebbe essere utilizzato il tag canonico per
indicare una preferenza. L'uso improprio del tag canonico può confondere i
motori di ricerca e influire negativamente sul posizionamento delle pagine.
5. Cosa
succede se non uso il tag canonico su pagine duplicate?
Se non viene impostato un tag canonico su pagine
duplicate, i motori di ricerca potrebbero scegliere autonomamente quale pagina
indicizzare, il che può portare a risultati imprevedibili. In alcuni casi, una
pagina meno rilevante potrebbe essere scelta come principale, riducendo la
visibilità della versione preferita. Inoltre, la mancanza di un tag canonico
potrebbe portare a penalizzazioni per contenuti duplicati, influenzando
negativamente la SEO complessiva del sito.
6. Google
ignora il tag canonico che ho impostato. Perché?
Ci sono diversi motivi per cui Google potrebbe
ignorare il tag canonico. Un motivo comune è che le versioni della pagina siano
troppo diverse tra loro o che la pagina canonica indicata non sia accessibile o
abbia problemi tecnici. Inoltre, se Google ritiene che un'altra versione della
pagina offra un'esperienza utente migliore o abbia più autorevolezza, potrebbe
decidere di indicizzare una pagina diversa rispetto a quella indicata come
canonica. È importante verificare la configurazione del tag e monitorare
l'indicizzazione tramite strumenti come Google Search Console.
7. Posso avere
più pagine canoniche su un sito?
Sì, puoi avere più pagine canoniche su un sito,
ma ogni pagina canonica deve essere unica e riferirsi a un gruppo specifico di
pagine con contenuti simili. L'importante è che per ogni gruppo di pagine
duplicate ci sia una sola pagina canonica indicata come principale. Avere più
pagine canoniche non significa che tutte le pagine del sito debbano puntare a
una singola pagina, ma che per ogni duplicato ci sia una chiara versione
preferita.
8. Come posso
verificare se il tag canonico è impostato correttamente?
Per verificare se il tag canonico è impostato
correttamente, puoi utilizzare strumenti come Google Search Console, che
fornisce informazioni dettagliate su come Google interpreta il tuo sito e quali
pagine considera canoniche. Inoltre, puoi usare strumenti di crawling del sito
come Screaming Frog o audit SEO per visualizzare i tag canonici su tutte le
pagine del sito. Assicurati che il tag sia presente e che punti alla URL
corretta della pagina che desideri sia indicizzata.
9. Cosa
succede se una pagina canonica punta a sé stessa?
In genere, una pagina canonica che punta a sé
stessa non causa problemi. Questa pratica, conosciuta come self-referencing
canonical, è utile quando vuoi assicurarti che i motori di ricerca considerino
quella pagina come la versione principale, anche se non ci sono altre versioni
duplicate. Tuttavia, è importante verificare che non ci siano errori di
configurazione, poiché un tag canonico malformato o non coerente può causare
problemi di indicizzazione.
10. Quanto
tempo ci vuole prima che i motori di ricerca riconoscano una pagina canonica?
Il tempo necessario affinché i motori di ricerca
riconoscano una pagina canonica può variare in base a diversi fattori, tra cui
la frequenza di scansione del tuo sito e l'importanza della pagina. In genere,
dopo aver impostato il tag canonico, possono volerci da pochi giorni a qualche
settimana prima che i motori di ricerca aggiornino i loro risultati e
indicizzino correttamente la pagina. Utilizzare strumenti come Google Search
Console per richiedere la scansione della pagina può accelerare questo processo.