Cos'è il Rel Canonical e Come Ottimizzarlo per la SEO

 


Il tag rel canonical è uno degli strumenti più potenti per migliorare l'ottimizzazione SEO di un sito web e prevenire problemi legati ai contenuti duplicati. Ma cos'è davvero il rel canonical e perché è fondamentale per ottenere una buona visibilità sui motori di ricerca? Spesso, nei siti web si trovano pagine simili o identiche tra loro, che possono causare confusione agli algoritmi di Google e danneggiare il posizionamento organico. Qui entra in gioco il tag rel canonical, un elemento HTML che permette di indicare ai motori di ricerca quale versione di una pagina preferire, consolidando il traffico e l'autorità su un unico URL.

Capire e utilizzare il tag rel canonical in modo corretto è essenziale per proteggere l'integrità della tua strategia SEO e per assicurarti che Google riconosca la versione principale delle tue pagine web. Ottimizzare il rel canonical può fare la differenza, consentendoti di evitare penalizzazioni per contenuti duplicati e di consolidare il ranking di pagine importanti. In questa guida, esploreremo come impostare correttamente il tag rel canonical, i vantaggi che offre e alcune best practice per ottimizzare la SEO del tuo sito in modo efficace.

Introduzione al Rel Canonical e Importanza per la SEO

Nel mondo dell’ottimizzazione SEO, il tag rel canonical rappresenta uno strumento essenziale per il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca. Utilizzato correttamente, consente di evitare problematiche legate ai contenuti duplicati, che possono impattare negativamente sulla visibilità del sito. Quando si gestiscono pagine simili o multiple versioni di contenuti con elementi identici, si rischia che Google e altri motori di ricerca non riescano a individuare quale sia la pagina preferita o più rilevante. Questo è il momento in cui diventa cruciale l’utilizzo del tag rel canonical.

Cos'è il Rel Canonical e Come Funziona?

Il rel canonical è un elemento HTML che indica ai motori di ricerca quale sia la versione principale di una pagina o URL. Per esempio, se esistono due pagine con contenuti simili, utilizzare il tag rel canonical in una di esse permette di specificare quale delle due dovrebbe essere considerata la "principale" dagli algoritmi di Google. Così facendo, si evita che le pagine possano entrare in competizione tra loro nei risultati di ricerca, consolidando il traffico e l’autorità su un unico URL.

Un errore comune tra i gestori di siti è ignorare il problema dei contenuti duplicati, che si verifica spesso a causa di variazioni di URL (per esempio, con parametri di ricerca o filtri in un sito di e-commerce). Questo può causare penalizzazioni nella classifica SEO. Grazie al rel canonical, possiamo semplificare il processo di indicizzazione, comunicando chiaramente ai motori di ricerca quale sia la versione preferita di una pagina.

Perché il Rel Canonical è Importante per la SEO

Evitare contenuti duplicati è uno degli obiettivi primari del rel canonical. Quando i motori di ricerca trovano più versioni di una pagina con contenuto simile, potrebbero non sapere quale versione indicizzare o mostrare nei risultati. Questo porta a una dispersione del traffico e a un possibile calo di autorità del sito. Con il tag rel canonical, invece, si indirizza tutta l’autorità e il traffico verso una sola pagina, migliorando così le prestazioni generali del sito nei risultati di ricerca.

Inoltre, l'uso del rel canonical è vantaggioso in diverse situazioni specifiche, come:

  • Siti di e-commerce: molti siti e-commerce presentano URL differenti per la stessa pagina, a causa di filtri o opzioni di visualizzazione. Ad esempio, un negozio online potrebbe avere una pagina principale per un prodotto, ma altre URL per lo stesso prodotto filtrato per colore o taglia. Utilizzare il tag rel canonical nella pagina principale di ciascun prodotto assicura che Google consideri quell'URL come la fonte primaria.
  • Pagine AMP e pagine desktop: per chi utilizza le pagine AMP (Accelerated Mobile Pages), è essenziale impostare il tag rel canonical, indicando la versione desktop come preferita. Questo permette di non disperdere il valore SEO tra la versione desktop e la versione AMP.

Come Implementare il Tag Rel Canonical in Modo Corretto

L’implementazione del tag rel canonical è un processo semplice, ma richiede precisione. Per inserire il tag rel canonical, è necessario aggiungere un tag specifico nell’HTML della pagina. Di seguito un esempio di implementazione corretta:

html

Copia codice

<link rel="canonical" href="https://www.tuosito.com/pagina-principale/">

In questo modo, indichiamo chiaramente a Google che questa è la versione principale della pagina. È importante posizionare il tag nella sezione <head> del codice HTML della pagina. Errori comuni da evitare sono:

  • Rimandare al rel canonical sbagliato: assicurarsi sempre di puntare alla pagina corretta.
  • Duplicare i tag: inserire più di un tag rel canonical per pagina può creare confusione nei motori di ricerca.
  • Utilizzare rel canonical per pagine diverse: se le pagine sono completamente diverse nel contenuto, non dovrebbero essere collegate tramite un tag rel canonical.

L'Importanza di Monitorare e Verificare il Tag Rel Canonical

Dopo aver implementato il tag rel canonical, è cruciale monitorare il suo funzionamento. Per questo, strumenti come Google Search Console possono essere di grande aiuto, poiché permettono di verificare se Google sta interpretando correttamente il tag. Utilizzando Google Search Console, è possibile accedere a rapporto di copertura che fornisce informazioni su quali pagine sono state indicizzate e se ci sono eventuali errori relativi al rel canonical.

Esistono altri strumenti per la verifica del tag rel canonical:

  • Screaming Frog: questo strumento consente di effettuare una scansione completa del sito e individuare eventuali problemi con i tag canonical.
  • SEMrush e Ahrefs: piattaforme di SEO on-page che offrono strumenti per l’analisi di contenuti duplicati e aiutano a monitorare l’uso del rel canonical su tutte le pagine del sito.

Best Practice per l'Utilizzo del Rel Canonical

Di seguito, alcune best practice da tenere a mente per ottenere il massimo dai tag rel canonical:

  • Utilizzare URL assoluti: Google consiglia di usare sempre URL assoluti, ossia che includano l'intero percorso (ad esempio, "https://www.tuosito.com/pagina-principale/") invece di percorsi relativi.
  • Non abusare del canonical: evitare di applicare il tag canonical a tutte le pagine. Il rel canonical è utile solo per pagine con contenuti molto simili o duplicati, non per ogni pagina del sito.
  • Controllare le impostazioni del CMS: molti CMS, come WordPress, hanno opzioni automatiche per inserire il rel canonical. Verificare che queste impostazioni siano attivate e configurate correttamente.

Esempi Pratici di Uso del Rel Canonical

Un utilizzo frequente del rel canonical si trova nei siti di notizie e media. In questi contesti, una notizia può essere suddivisa in più pagine o pubblicata con titoli diversi su sezioni differenti del sito. Inserire un tag canonical in ogni pagina secondaria che rimanda alla pagina principale della notizia aiuta a evitare la concorrenza interna e migliora l’autorevolezza dell’articolo principale.

In ambito di SEO e content marketing, il tag canonical è essenziale anche quando si creano contenuti derivati, come articoli tematici o post di blog che trattano aspetti differenti di uno stesso argomento. Indicare la pagina più esaustiva come canonica per ogni variante di articolo permette di rafforzarne il ranking e di centralizzare l’attenzione su un’unica risorsa.

Conclusione

Il tag rel canonical è uno strumento efficace per consolidare il valore SEO e proteggere il proprio sito da penalizzazioni dovute a contenuti duplicati. Implementare correttamente il tag canonical e monitorare la sua efficacia attraverso strumenti come Google Search Console o Screaming Frog può fare una grande differenza nella visibilità del sito. Ricorda che il corretto utilizzo di questo tag non solo contribuisce a migliorare il posizionamento SEO, ma è anche un passo fondamentale per garantire un’esperienza utente coerente e di alta qualità, aumentando così le probabilità di successo del tuo progetto online.

Come Implementare il Tag Rel Canonical per Evitare Contenuti Duplicati

L’implementazione del tag rel canonical è un passaggio essenziale per chiunque gestisca contenuti sul web e voglia evitare problemi di duplicazione. Questo tag aiuta i motori di ricerca a riconoscere la versione principale di una pagina, consolidando il traffico e la visibilità su un singolo URL. Ma come procedere per integrare questo strumento in modo efficace?

Pianificazione dell’Implementazione

Prima di aggiungere il tag rel canonical, è fondamentale analizzare il sito per identificare le pagine che potrebbero beneficiare di questa soluzione. Un esempio tipico è rappresentato dai siti di e-commerce, che spesso generano versioni alternative di una pagina prodotto con parametri URL variabili. Per esempio, una pagina prodotto potrebbe presentare diverse varianti in base a filtri come taglia, colore o caratteristiche particolari. Per evitare che ogni variazione di URL venga considerata un duplicato, il tag rel canonical dovrebbe indirizzare verso la pagina principale del prodotto, che rappresenta la risorsa completa.

Un altro esempio di utilizzo strategico si ha con le pagine di blog o di contenuti informativi che possono avere URL diversi per il medesimo argomento. Inserendo il tag rel canonical, si può dirigere tutta l’autorità e l’attenzione della pagina verso l’URL che meglio rappresenta il contenuto principale, evitando così di frammentare l’indicizzazione.

Inserimento Tecnico del Tag Canonical

L’inserimento del tag rel canonical è semplice dal punto di vista tecnico, ma richiede precisione per evitare errori comuni che potrebbero ridurre l’efficacia di questo strumento. Ecco i passi fondamentali per inserirlo correttamente:

  1. Posizionamento del tag: Il tag rel canonical va inserito nella sezione <head> dell’HTML di ciascuna pagina. La struttura è simile a questa:

html

Copia codice

<link rel="canonical" href="https://www.esempio.com/pagina-principale/">

È importante che l’URL sia corretto e corrisponda alla pagina principale o preferita.

  1. Uso di URL assoluti: Google consiglia di utilizzare URL completi, o assoluti, che includano l'intero percorso del link (es. “https://www.esempio.com/pagina-principale”). L’uso di URL relativi potrebbe confondere i motori di ricerca, riducendo l’efficacia del tag canonical.
  2. Evitare la duplicazione del tag canonical: Il tag rel canonical deve essere presente una sola volta in ogni pagina. Inserirlo più volte o puntare a URL differenti all’interno della stessa pagina può confondere i motori di ricerca, portando a errori di indicizzazione.
  3. Assicurarsi della correttezza degli URL: È essenziale verificare che l’URL inserito nel tag canonical sia corretto e attivo. In caso contrario, i motori di ricerca potrebbero ignorare il tag o, peggio, non riuscire a trovare la pagina principale. Per evitare questi errori, una revisione regolare delle URL è utile, magari utilizzando strumenti come Google Search Console o altri tool di scansione.

Esempi Pratici di Implementazione

Un esempio di implementazione del tag rel canonical si ha con i siti multilingua. Supponiamo che un sito presenti contenuti simili in diverse lingue, con versioni italiane, inglesi, francesi e tedesche. In questo caso, può essere utile scegliere una lingua primaria e utilizzare il tag canonical per consolidare il traffico su quella versione. Al contrario, se ogni versione ha una propria URL e contenuto differenziato (ad esempio, con informazioni e dettagli diversi per ciascun mercato), allora ogni versione può essere trattata come una pagina principale e non è necessario il rel canonical.

Per i blog o i siti di informazione che trattano lo stesso argomento in più articoli (magari con approfondimenti, opinioni o serie tematiche), utilizzare il tag canonical può aiutare a direzionare tutto il traffico verso l’articolo più completo. Se, ad esempio, un sito pubblica una serie di articoli sui social media e su come ottimizzare il proprio profilo, si potrebbe utilizzare il tag canonical per indicare come pagina principale un articolo-guida su tutti i principali aspetti della gestione dei social.

Monitorare l’Efficacia del Tag Rel Canonical

Dopo l’implementazione del tag canonical, è cruciale monitorarne l’efficacia. Google Search Console è uno strumento efficace per questo tipo di verifica, in quanto permette di controllare se i motori di ricerca stanno rispettando il tag e indicizzando correttamente le pagine preferite.

Alcuni strumenti avanzati di SEO, come Screaming Frog o Ahrefs, permettono di effettuare analisi approfondite del sito e verificare eventuali errori nei tag canonical, come duplicati o URL non funzionanti. Effettuare una revisione periodica del sito aiuta a correggere eventuali problemi e a mantenere la strategia SEO sempre ottimizzata.

Errori da Evitare

Nonostante l’efficacia del tag rel canonical, ci sono alcuni errori comuni che possono ridurne l’impatto:

  • Rimandare a una pagina non correlata: il tag canonical dovrebbe sempre puntare a una pagina correlata, o simile per contenuto. Puntare a una pagina completamente diversa può causare confusione nei motori di ricerca, che potrebbero ignorare il tag.
  • Utilizzare il rel canonical in modo eccessivo: è importante non applicare questo tag a ogni pagina. Utilizzare il tag canonical su pagine con contenuto unico e distintivo può ridurne la visibilità.
  • Non verificare il funzionamento del tag: inserire il rel canonical e non monitorarne l’impatto può compromettere l’efficacia SEO del sito. È sempre consigliabile utilizzare strumenti come Google Search Console per controllare l’indicizzazione e assicurarsi che tutto funzioni correttamente.

Buone Pratiche per un’Implementazione Corretta

Per ottenere il massimo dal tag rel canonical, ci sono alcune buone pratiche da seguire:

  1. Utilizzare il tag solo quando necessario: il rel canonical è utile quando c'è il rischio di contenuti duplicati o simili; per tutte le altre pagine, è preferibile non utilizzarlo.
  2. Impostare il tag canonical anche su pagine canoniche: è buona pratica inserire il tag canonical anche sulla pagina principale, puntandolo a sé stessa. Questa azione aiuta i motori di ricerca a identificare chiaramente quale sia la pagina preferita e a evitare eventuali errori.
  3. Monitorare regolarmente la struttura del sito: il rel canonical è solo una parte della strategia SEO. Verificare periodicamente che la struttura del sito sia organizzata correttamente e che i contenuti siano ben definiti aiuta a mantenere un’ottimizzazione stabile e solida.

Utilizzare il Tag Canonical per Migliorare l’Esperienza Utente

Oltre a ottimizzare l'indicizzazione, il tag rel canonical contribuisce a migliorare l'esperienza utente. Quando si centralizza il traffico su una sola pagina principale, si rende più semplice per l’utente trovare informazioni coerenti e complete, evitando di dover passare da una versione all’altra di contenuti simili. Ciò può aumentare il tempo di permanenza sulla pagina e ridurre il bounce rate, migliorando così anche il rendimento SEO complessivo del sito.

Chiamata all’Azione

Il tag rel canonical è uno strumento fondamentale per chiunque desideri migliorare la propria visibilità sui motori di ricerca, prevenire contenuti duplicati e consolidare l'autorità del proprio sito. Hai già implementato il rel canonical nel tuo sito? Quali difficoltà hai incontrato? Condividi la tua esperienza nei commenti e non esitare a condividere questo articolo con altri interessati all'ottimizzazione SEO!

Strumenti e Best Practice per Verificare il Tag Rel Canonical

L'implementazione del tag rel canonical rappresenta solo il primo passo per garantire un’efficace gestione dei contenuti duplicati. È altrettanto fondamentale monitorare e verificare che questo tag stia funzionando correttamente, così da evitare errori che potrebbero penalizzare l’intero sito. Grazie a strumenti dedicati e best practice, è possibile assicurarsi che il tag canonical stia svolgendo il proprio lavoro in modo ottimale.

L’Importanza della Verifica Continua

Una volta impostato, il tag rel canonical richiede una verifica periodica. Questa operazione non solo aiuta a garantire che ogni pagina sia indicizzata come desiderato, ma permette anche di rilevare eventuali errori di configurazione. Monitorare regolarmente le impostazioni del tag canonical consente di mantenere il controllo sull’architettura SEO del sito e prevenire dispersioni di traffico dovute a contenuti duplicati non gestiti.

Gli errori che possono sorgere con il tag canonical includono link rotti, URL non corretti, duplicati e altre problematiche che possono confondere i motori di ricerca. Se non risolti, tali problemi possono compromettere la visibilità del sito e ridurre la sua autorevolezza.

Google Search Console: Uno Strumento Essenziale

Google Search Console è uno degli strumenti più utilizzati per il monitoraggio SEO e per la verifica dei tag canonical. Questa piattaforma gratuita fornisce informazioni dettagliate su come Google vede il sito, indicando se i tag canonical sono implementati correttamente e segnalando eventuali errori.

Attraverso il rapporto di copertura di Search Console, è possibile visualizzare un elenco delle pagine indicizzate e delle eventuali segnalazioni relative al tag canonical. Se una pagina non viene indicizzata correttamente, il rapporto mostrerà il problema, consentendo di apportare correzioni tempestive.

L’utilizzo di Google Search Console è semplice:

  1. Accedere al rapporto di copertura: una volta all'interno di Search Console, è possibile accedere alla sezione di copertura per esaminare lo stato di indicizzazione del sito e verificare se esistono problemi relativi al tag canonical.
  2. Esaminare gli errori e le avvertenze: il rapporto segnala eventuali problemi con pagine duplicate, link interrotti o URL canonici errati.
  3. Apportare le correzioni necessarie: una volta individuato il problema, è possibile correggere l'implementazione del tag canonical, garantendo che ogni pagina sia indicizzata nel modo desiderato.

Screaming Frog e Altri Strumenti di Analisi del Sito

Un altro strumento particolarmente utile per la verifica del tag canonical è Screaming Frog, un software di scansione che analizza l’intero sito alla ricerca di errori, inclusi quelli relativi ai tag rel canonical. Screaming Frog consente di effettuare una scansione approfondita, visualizzando ogni pagina del sito e indicando eventuali problemi nei link canonici.

Le funzionalità di Screaming Frog includono:

  • Analisi delle URL canoniche: lo strumento permette di identificare rapidamente pagine con tag canonical non validi, URL duplicati o URL che puntano a pagine errate.
  • Report di errore: una volta completata la scansione, Screaming Frog fornisce un report dettagliato che consente di individuare eventuali problemi con i tag canonical e con altre impostazioni SEO.
  • Correzione rapida: grazie al report, è possibile correggere tempestivamente gli errori rilevati, mantenendo il sito ottimizzato e conforme alle linee guida SEO.

Oltre a Screaming Frog, esistono altri strumenti che offrono analisi simili, come Ahrefs, SEMrush e Moz. Questi tool sono molto utilizzati per monitorare il posizionamento, identificare i contenuti duplicati e verificare la presenza di eventuali problemi legati al tag canonical.

Implementare le Best Practice per il Rel Canonical

Oltre all’uso degli strumenti di verifica, è utile seguire alcune best practice per ottenere il massimo dal tag canonical e prevenire errori comuni.

  1. Impostare il tag canonical sulla pagina canonica: anche se può sembrare superfluo, impostare il tag canonical sulla stessa pagina canonica è una buona pratica che aiuta a evitare errori di indicizzazione.
  2. Usare solo URL assoluti: come già accennato, Google preferisce URL completi, o assoluti, per i link canonici, in quanto permettono un’indicizzazione più accurata e riducono il rischio di errori.
  3. Non duplicare i tag canonical: ogni pagina dovrebbe avere un solo tag canonical. Duplicare questo tag o includere più URL può creare confusione nei motori di ricerca, compromettendo la corretta indicizzazione.
  4. Controllare regolarmente i collegamenti: a causa di modifiche al sito o riorganizzazioni, potrebbe capitare che alcune URL diventino obsolete o non valide. Un controllo regolare dei collegamenti canonical permette di evitare errori e di mantenere il sito in perfetta forma.
  5. Evitare di utilizzare il canonical su pagine non correlate: è importante utilizzare il tag canonical solo tra pagine con contenuti simili o duplicati. Collegare pagine completamente diverse può causare problemi di indicizzazione e danneggiare il posizionamento.

Strumenti Aggiuntivi per il Monitoraggio SEO

Oltre agli strumenti specifici per il tag canonical, esistono diverse piattaforme che aiutano a monitorare e ottimizzare l’intera struttura SEO del sito. Tra questi, Google Analytics consente di monitorare il comportamento degli utenti e di verificare l’efficacia delle pagine canoniche nel mantenere il traffico sulla pagina principale.

Un’altra risorsa è SEMrush, che permette di monitorare il posizionamento e di ottenere una panoramica completa delle parole chiave, del traffico e dell’architettura SEO del sito. Con SEMrush, è possibile identificare le pagine duplicate e migliorare l’organizzazione del contenuto, ottimizzando l’esperienza utente e la visibilità complessiva.

Verifica Manuale: Quando è Necessaria

Anche con l’uso di strumenti avanzati, la verifica manuale rimane utile in alcuni casi. Ad esempio, su siti di dimensioni ridotte, una revisione manuale dei tag canonical può consentire un controllo più dettagliato di ciascun URL, identificando eventuali problemi che sfuggono ai tool di scansione. Inoltre, nei siti e-commerce, dove spesso si trovano diverse versioni della stessa pagina prodotto, una verifica manuale permette di valutare se il tag canonical sta indirizzando correttamente i motori di ricerca verso la pagina principale.

Ottimizzare l'Esperienza Utente e Consolidare l'Autorità del Sito

L'ottimizzazione del tag rel canonical non si limita solo alla prevenzione dei contenuti duplicati, ma può migliorare l'esperienza utente complessiva. Consolidando le informazioni in una pagina principale, si riduce la confusione per gli utenti e si centralizza l'autorevolezza del contenuto su un'unica fonte. Questo approccio non solo evita la dispersione di traffico, ma permette di offrire un contenuto completo e coerente che migliora la soddisfazione degli utenti.

Quando ogni pagina del sito è organizzata e indirizzata correttamente, si aumenta il tempo di permanenza sul sito e si riduce il bounce rate. Google valuta positivamente i siti con bassi tassi di rimbalzo e sessioni lunghe, poiché indicano una buona esperienza utente. Il tag canonical può quindi contribuire indirettamente al miglioramento del ranking.

Chiamata all’Azione

Ora che hai appreso l'importanza del tag rel canonical e delle best practice per il suo utilizzo, come pensi di implementarlo sul tuo sito? Hai trovato utile questa guida per ottimizzare l'architettura SEO? Condividi le tue esperienze o opinioni nei commenti e, se pensi che possa essere utile ad altri, condividi l'articolo!

FAQ sul Tag Rel Canonical: Domande Comuni e Risposte Utili

1. Cos’è il tag rel canonical e a cosa serve?

Il tag rel canonical è un elemento HTML che indica ai motori di ricerca quale versione di una pagina considerare come principale. È utile per evitare problemi di contenuti duplicati, consolidando il traffico e l’autorità SEO su un singolo URL. In pratica, aiuta a mantenere la coerenza dei contenuti e a dirigere l’indicizzazione verso una pagina preferita.

2. Perché è importante usare il tag rel canonical?

Usare il tag rel canonical è importante perché permette di gestire correttamente le versioni duplicate o simili di una pagina web. Quando esistono più versioni dello stesso contenuto, i motori di ricerca potrebbero non sapere quale mostrare nei risultati. Il tag canonical risolve questa ambiguità, migliorando la visibilità della versione principale e prevenendo penalizzazioni dovute alla duplicazione di contenuti.

3. Come si implementa il tag rel canonical su una pagina web?

Implementare il tag rel canonical è semplice. Si inserisce il tag nel codice HTML della pagina, all'interno della sezione <head>. L'espressione è simile a questa: <link rel="canonical" href="https://www.esempio.com/pagina-principale/">. Questo codice specifica a Google e agli altri motori di ricerca quale URL considerare come principale per quel contenuto.

4. Quando è utile usare il tag rel canonical?

Il tag rel canonical è utile in situazioni in cui esistono più versioni di un contenuto simile. Ad esempio, nei siti e-commerce, le pagine prodotto possono avere diverse varianti, come per colore o taglia, ma il contenuto generale rimane identico. Usare il rel canonical in questi casi aiuta a evitare la duplicazione dei contenuti e a consolidare il traffico sulla pagina principale del prodotto.

5. Posso usare il tag rel canonical per linkare pagine completamente diverse?

No, il tag rel canonical non dovrebbe essere usato per collegare pagine con contenuti diversi. È progettato per pagine che presentano contenuti simili o duplicati. Collegare pagine non correlate tramite il rel canonical può confondere i motori di ricerca e portare a errori di indicizzazione, penalizzando la visibilità del sito.

6. Cosa succede se dimentico di impostare il tag rel canonical?

Se il tag rel canonical non viene impostato su pagine simili o duplicate, i motori di ricerca potrebbero considerarle come pagine separate. Ciò potrebbe portare a una dispersione del traffico tra diverse versioni dello stesso contenuto, riducendo l’autorità SEO della pagina principale e causando una competizione interna tra pagine del sito.

7. Il tag rel canonical è utile per i siti multilingua?

Sì, il tag rel canonical può essere utile anche per siti multilingua, ma solo quando il contenuto è duplicato. Se ogni lingua ha una pagina distinta con contenuto unico e specifico per il paese di destinazione, non è necessario utilizzare il rel canonical. In caso di contenuti duplicati tra versioni linguistiche, il tag canonical può aiutare a consolidare l’autorità su una sola versione.

8. Quali sono gli errori comuni nell’uso del tag rel canonical?

Gli errori più comuni includono:

  • Utilizzare il tag canonical con un URL non corretto o rotto.
  • Duplicare il tag canonical nella stessa pagina.
  • Puntare il tag canonical a un URL non correlato o non pertinente.
  • Inserire più tag canonical con URL differenti nella stessa pagina.

Questi errori possono causare confusione nei motori di ricerca, compromettendo l’indicizzazione delle pagine e penalizzando il posizionamento SEO.

9. Devo usare URL assoluti o relativi per il tag canonical?

Google consiglia di usare URL assoluti per il tag canonical, ossia l'intero percorso dell’URL (ad esempio, “https://www.esempio.com/pagina-principale”). Gli URL assoluti riducono il rischio di errori di indicizzazione, mentre quelli relativi possono confondere i motori di ricerca, soprattutto se vengono effettuate modifiche strutturali al sito.

10. Come posso verificare che il tag rel canonical sia stato implementato correttamente?

Per verificare l’implementazione del tag rel canonical, si possono usare diversi strumenti, come Google Search Console, Screaming Frog o altri tool SEO. Google Search Console offre un rapporto di copertura che mostra quali pagine sono state indicizzate e se ci sono errori relativi al tag canonical. Anche strumenti come Screaming Frog eseguono scansioni approfondite, identificando eventuali errori nei tag canonical e permettendo una correzione rapida.