The # 1 Mistake Websites Make with Lazy Loading Images


Il #1 Errore dei Siti Web con il Lazy Loading delle Immagini e Come Evitarlo

Quando ero agli inizi nel mondo dello sviluppo web, ero entusiasta di ogni nuova tecnica o trucco che prometteva di migliorare la velocità di caricamento del mio sito. Ricordo una notte in cui mi imbattei nel concetto di lazy loading delle immagini: un metodo che sembrava una soluzione magica per ottimizzare le performance del sito. Senza pensarci troppo, lo implementai su tutto il mio sito. Tutte le immagini vennero caricate solo quando effettivamente necessarie, riducendo apparentemente il peso iniziale della pagina. Ma c’era un problema. Alcuni utenti iniziarono a lamentarsi di un’esperienza lenta, soprattutto nelle prime interazioni con il sito. Non riuscivo a capire: avevo applicato una tecnica di ottimizzazione eppure il risultato sembrava l’opposto. È stata una lezione preziosa che mi ha insegnato quanto sia importante capire veramente quando e come utilizzare tecniche come il lazy loading.

Che cos'è il Lazy Loading e perché è importante

Il lazy loading è una tecnica di ottimizzazione delle performance web che consiste nel caricare le immagini solo quando sono necessarie, ovvero quando diventano visibili all’utente. Questo riduce il tempo di caricamento iniziale della pagina, poiché solo le immagini visibili "above the fold" (quelle che si trovano nella parte visibile della finestra del browser senza scorrere) vengono caricate subito.

Immagina di navigare su un sito e la prima cosa che appare è il testo, mentre le immagini iniziano a caricarsi solo man mano che scorri la pagina. Questo approccio può far risparmiare larghezza di banda e migliorare la velocità di caricamento, soprattutto per gli utenti con connessioni lente.

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Tuttavia, l'errore che molti fanno con il lazy loading è di applicarlo indiscriminatamente, anche per le immagini che dovrebbero essere caricate immediatamente. Ecco perché oggi analizzeremo quali sono gli errori comuni e come evitarli, per garantire una performance ottimale del sito web.

Gli errori più comuni nell'uso del Lazy Loading

  • Applicazione scorretta del Lazy Loading: Molti sviluppatori commettono l'errore di attivare il lazy loading per tutte le immagini, comprese quelle che si trovano "above the fold". Questo fa sì che le immagini principali vengano caricate solo dopo che l'utente ha iniziato a scorrere la pagina o interagire con il sito, rallentando così l'esperienza utente iniziale.

  • Analisi della Cascata di Richieste di Rete: Un altro problema tipico è che le immagini prioritarie, come quelle inserite nell'intestazione o nelle prime sezioni visibili della pagina, vengono scaricate solo dopo il caricamento del foglio di stile e degli script JavaScript. Questo è evidente nelle analisi delle richieste di rete, dove si può osservare che le immagini cruciali vengono caricate con ritardo, influenzando negativamente la percezione della velocità del sito.

  • Impatto sul Largest Contentful Paint (LCP): L’LCP è una metrica cruciale per i Core Web Vitals, che misura il tempo necessario per caricare l'elemento di contenuto più grande visibile nella finestra del browser. Se questo elemento è un’immagine lazy-loaded, può seriamente compromettere il punteggio del sito, con un impatto diretto sul posizionamento nei motori di ricerca.

Se non hai familiarità con questi concetti, puoi approfondire il tema della SEO tecnica qui, dove esploriamo i fattori critici che possono influenzare il posizionamento sui motori di ricerca.

Raccomandazioni per l'ottimizzazione delle immagini con Lazy Loading

  • Escludi le immagini LCP dal Lazy Loading: Le immagini che impattano il Largest Contentful Paint dovrebbero essere caricate immediatamente. Questo è particolarmente importante per le immagini "above the fold", come il logo del sito o le immagini di intestazione. Evitare il lazy loading per queste immagini migliorerà il tempo di caricamento percepito e la performance complessiva del sito.

  • Usa l’attributo fetchpriority: Imposta un’alta priorità di caricamento per le immagini cruciali. Questo garantisce che tali immagini vengano scaricate prima rispetto a risorse meno rilevanti, come gli script o gli stili non critici. L’utilizzo corretto di fetchpriority riduce significativamente il tempo necessario per caricare l’elemento più grande visibile, migliorando il punteggio LCP.

  • Prevenzione degli Spostamenti di Layout (CLS): Uno dei fastidi più grandi per gli utenti è lo spostamento improvviso del layout, quando le immagini caricate tardivamente alterano la struttura della pagina. Utilizzando il CSS per definire l'aspect ratio delle immagini, è possibile riservare lo spazio necessario per esse, evitando cambiamenti improvvisi nel layout. Il risultato? Un CLS di zero, ovvero una pagina completamente stabile.

Se vuoi approfondire l'argomento degli errori comuni nei siti web e le tecniche per evitarli, ti consiglio di dare un'occhiata a questo articolo dove parliamo di strategie avanzate di ottimizzazione.

In che modo il Lazy Loading Influenza le Metriche di Google

Il mondo della SEO e delle performance web è in continua evoluzione. Google, ad esempio, ha introdotto i Core Web Vitals come parte integrante del suo algoritmo di ranking, e il lazy loading può avere un impatto significativo su queste metriche. Se usato correttamente, può migliorare i tempi di caricamento complessivi. Ma se applicato male, può fare esattamente l'opposto.

Il Largest Contentful Paint, la Cumulative Layout Shift e il First Input Delay sono tutte metriche che Google valuta per misurare la qualità dell'esperienza utente su un sito. Ignorare queste metriche può risultare in una perdita di posizionamento e, di conseguenza, di traffico organico.

Per evitare che il lazy loading influisca negativamente su queste metriche, è fondamentale comprendere quali immagini devono essere caricate subito e quali possono essere rimandate. Le immagini critiche devono essere esentate dal lazy loading, mentre le immagini meno importanti, come quelle al di sotto della piega o all’interno di gallerie fotografiche, possono essere caricate in modo ritardato.

Se sei interessato a scoprire come migliorare ulteriormente le performance del tuo sito, puoi leggere qui le ultime notizie e aggiornamenti sul mondo della SEO.

Il futuro del Lazy Loading

Con l’evoluzione delle tecnologie web, è lecito chiedersi: il lazy loading è destinato a restare una tecnica rilevante o ci sono alternative migliori all'orizzonte? Dal mio punto di vista, il lazy loading continuerà ad essere una pratica valida, ma solo se usata in modo ponderato e strategico. Con l'introduzione di nuove tecnologie, come il Priority Hints di Google e altre ottimizzazioni legate al caricamento delle risorse, gli sviluppatori avranno strumenti sempre più avanzati per garantire una migliore esperienza utente.

Ottimizzazione per dispositivi mobili

Un'altra area in cui il lazy loading può fare una grande differenza è l'ottimizzazione per i dispositivi mobili. In un'era in cui la maggior parte degli utenti accede ai siti web da smartphone, è essenziale che il sito carichi velocemente anche su reti mobili lente. Il lazy loading può ridurre significativamente il consumo di dati, ma solo se implementato con saggezza. È importante escludere dal lazy loading tutte le immagini chiave per migliorare il Largest Contentful Paint sui dispositivi mobili.

Conclusione: Lazy Loading è davvero la soluzione migliore?

In definitiva, il lazy loading è una tecnica potente, ma come ogni strumento deve essere utilizzato nel modo giusto. Se usato correttamente, può migliorare notevolmente la velocità di caricamento della pagina e l'esperienza utente. Ma se applicato senza attenzione, può causare più problemi di quanti ne risolva. Secondo me, la chiave è trovare un equilibrio: escludere le immagini critiche dal lazy loading e ottimizzare le altre per garantire una performance veloce e fluida.

Se desideri ottimizzare ulteriormente le immagini e altre risorse del tuo sito, puoi consultare queste risorse per approfondire le strategie SEO più efficaci.

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