Che fare quando, insieme alle borse di tutta Europa e di gran parte del mondo, crollano sicurezze, speranze, sogni? La finanza, soprattutto oggi, è comportamentale. È guidata cioè dai comportamenti dei risparmiatori investitori, che sono dunque essi stessi con le loro vive e contraddittorie individualità , e non soltanto le ragioni economiche che pure li guidano, a determinarne gli orientamenti. Il sentimento delle cose, cioè dei fatti che accadono, non è soltanto una forma di previsione del futuro sulla quale basare le scelte. È soprattutto l'insieme delle ragioni che configurano il futuro stesso.
La recente ondata di vendite scatenata dall'introduzione dei dazi da parte di Trump ne è un chiaro esempio. Il Dow Jones ha perso il 5,50%, il Nasdaq ha ceduto il 5,82%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul terreno il 5,97%, registrando la sua peggiore seduta dalla crisi del 2020. In Europa, Milano è stata la borsa più colpita con un calo superiore al 7,5%. Dietro questi numeri ci sono decisioni umane, spesso guidate più dall'emotività che dalla razionalità . La Stampa
Le Reazioni Psicologiche ai Crolli di Mercato
Quando i mercati finanziari subiscono un tracollo, le reazioni psicologiche ai crolli di mercato possono essere più determinanti dei fattori economici stessi. La voluminosa vendita di titoli in preda al panico (panic selling) non è semplicemente una risposta razionale all'andamento negativo dei mercati, ma il risultato di emozioni intense che prendono il sopravvento sulla razionalità .
Durante le fasi di turbolenza dei mercati, la psicologia degli investitori è caratterizzata da tre fenomeni principali:
Volatilità emotiva: Gli investitori reagiscono con forti oscillazioni emotive al rialzo e al ribasso, in parallelo con l'andamento dei mercati. Questo può portare a decisioni impulsive e poco ponderate.
Illiquidità decisionale: In momenti di forte stress, la capacità di prendere decisioni equilibrate si riduce drasticamente. La mente, sotto pressione, tende a semplificare eccessivamente scenari complessi, portando a scelte sub-ottimali.
Differenze di resilienza: Non tutti gli investitori reagiscono allo stesso modo. Alcuni mantengono la calma anche nelle situazioni più difficili, mentre altri cedono rapidamente alla pressione del momento.
Un recente studio ha dimostrato addirittura una correlazione tra i crolli di borsa e l'aumento dell'uso di antidepressivi, evidenziando come sia sempre più importante gestire l'emotività negli investimenti. Ekonomia.it
I Principali Bias Cognitivi nella Finanza Comportamentale
La finanza comportamentale studia come le emozioni e i pregiudizi cognitivi influenzano le decisioni di investimento. Il Premio Nobel Daniel Kahneman, considerato il padre della disciplina, ha descritto il processo decisionale come la risultante dell'interazione tra due sistemi: il Sistema 1, rapido e impulsivo, basato su scorciatoie mentali (euristiche); e il Sistema 2, lento e riflessivo, basato su valutazioni razionali.
Nei periodi di crisi, il Sistema 1 e l'emotività causata dalla maggiore incertezza tendono a prevalere, amplificando gli errori comportamentali. Ecco i principali bias che influenzano le decisioni di investimento:
Avversione alle perdite: Gli individui sono mediamente due volte più sensibili alle perdite rispetto ai guadagni di pari importo. Durante i periodi di crisi, questa sensibilità aumenta ulteriormente, spingendo a decisioni irrazionali per evitare perdite anche minime.
Effetto gregge: È la tendenza a seguire il comportamento della maggioranza, senza considerare le proprie esigenze e obiettivi. In finanza, questo meccanismo contribuisce sia alla formazione delle bolle speculative che al loro scoppio drammatico. Quando tutti vendono, la pressione sociale spinge anche gli altri a vendere, creando una spirale ribassista.
Euristica affettiva: Le decisioni vengono influenzate dalle risposte emotive a determinate informazioni. Il panico può portare a sopravvalutare il rischio di perdere il capitale investito e spingere a vendere in modo affrettato.
Action bias: L'istinto ad agire quando i mercati crollano può essere irresistibile. Non fare nulla mentre i titoli perdono valore è psicologicamente difficile, anche se spesso sarebbe la scelta più razionale.
Recency bias: La tendenza a dare maggior peso agli eventi recenti nelle previsioni future. Durante un crollo, diventa difficile immaginare che i mercati possano risalire, poiché il calo recente diventa dominante nella mente dell'investitore.
L'intelligenza artificiale sta iniziando a giocare un ruolo importante nell'identificare questi bias e nell'aiutare gli investitori a prendere decisioni più razionali anche in momenti di forte stress emotivo.
La Teoria del Prospetto e l'Avversione alle Perdite
Una delle teorie più rivoluzionarie nell'ambito della finanza comportamentale è la teoria del prospetto finanza, formulata dagli psicologi israeliani Daniel Kahneman e Amos Tversky nel 1979. Questa teoria ha avuto un impatto così significativo che ha portato Kahneman a vincere il Premio Nobel per l'Economia nel 2002, diventando il primo psicologo a ricevere questo riconoscimento.
✅ Principi fondamentali della teoria del prospetto:
- Le persone valutano i guadagni e le perdite non in termini assoluti, ma in relazione a un punto di riferimento (in genere la situazione attuale).
- La funzione di valore è asimmetrica: le perdite pesano più dei guadagni (avversione alle perdite).
- Le persone tendono a sopravvalutare gli eventi con bassa probabilità e a sottovalutare quelli con alta probabilità .
Questa teoria spiega perché durante i crolli di mercato molti investitori vendono precipitosamente: il dolore della perdita è così intenso da spingere a decisioni irrazionali pur di interrompere quel disagio emotivo. Un esempio classico è quello dell'investitore che, vedendo il proprio portafoglio in perdita del 20%, decide di vendere tutto per "fermare il dolore", anche se la strategia più razionale sarebbe mantenere l'investimento in attesa della ripresa.
L'avversione alle perdite spiega anche perché molti investitori rimangono immobili di fronte alle opportunità di marketing durante le crisi: la paura di sbagliare e perdere altro denaro prevale sulla possibilità di ottenere guadagni significativi acquistando titoli a prezzi scontati.
Uno studio recente ha mostrato che, durante il crollo borsistico legato ai dazi di Trump, l'indice VIX (noto come "indice della paura") ha superato quota 40, segnalando un livello di panico estremo nei mercati. Quando il VIX supera quota 30, significa che siamo in presenza di una forte turbolenza, tipica delle crisi finanziarie. Il Messaggero
Come Evitare l'Effetto Gregge e il Panic Selling
Il panic selling è una massiccia vendita, su larga scala, di strumenti finanziari dovuta al timore, da parte degli investitori, di imminenti ribassi dei titoli. Questo fenomeno rappresenta spesso la fase finale di un trend ribassista ed è caratterizzato da una forte emotività collettiva. Ma come possiamo evitare di cadere in questa trappola psicologica?
🎯 Strategie efficaci per controllare le emozioni durante i crolli di mercato:
Evita decisioni basate sulla paura e sull'impulsività : Prenditi del tempo per riflettere prima di agire. Le decisioni affrettate sono raramente quelle migliori. La razionalità è la tua migliore alleata nei momenti di crisi.
Controlla il tuo portafoglio con moderazione: Evita di controllare continuamente l'andamento dei tuoi investimenti durante i periodi di volatilità . Questo comportamento aumenta l'ansia e può portare a decisioni irrazionali. Stabilisci delle date fisse per monitorare il tuo portafoglio.
Diversifica gli investimenti: Un portafoglio ben diversificato aiuta a mitigare gli effetti negativi di una crisi specifica. Investire in settori, aree geografiche e classi di attività differenti riduce il rischio complessivo. La diversificazione è particolarmente importante nell'epoca delle criptovalute come Bitcoin, caratterizzate da alta volatilità .
Adotta una prospettiva di lungo termine: I mercati tendono a crescere nel lungo periodo, nonostante le fasi di ribasso. Ragionare con orizzonti temporali ampi può aiutare a contestualizzare meglio l'impatto di singoli episodi di una crisi.
Informati da fonti autorevoli: In periodi di crisi aumenta la diffusione di fake news che possono alterare la percezione del rischio. Affidati a fonti informative affidabili e verificate, come i siti istituzionali o le analisi di esperti riconosciuti nel settore.
Consulta esperti del settore: Se hai dubbi sulle tue scelte di investimento, non esitare a chiedere supporto a professionisti. Un consulente finanziario può aiutarti a mantenere la prospettiva durante i periodi di turbolenza dei mercati.
Anche le aziende tecnologiche come Samsung e Apple non sono immuni alle fluttuazioni di mercato, ma generalmente i loro titoli mostrano una maggiore resilienza grazie alla solidità dei loro modelli di business.
FAQ sulla Finanza Comportamentale e i Crolli di Mercato
Come funziona psicologicamente il panic selling?
Il panic selling è guidato principalmente dalla paura. Quando gli investitori vedono i prezzi crollare rapidamente, il cervello attiva una risposta primitiva di "lotta o fuga", spingendo a vendere per evitare ulteriori perdite. Questo comportamento, amplificato dall'effetto gregge, può trasformare un calo fisiologico in un vero e proprio crollo.
Quali sono i segnali che precedono un crollo di mercato guidato dal panico?
Un importante indicatore è il VIX, l'indice della volatilità . Quando supera quota 30, significa che ci troviamo in una fase di panico. Altri segnali includono un aumento significativo del volume degli scambi, una rapida successione di notizie negative e un crescente pessimismo sui social media e sulle piattaforme come YouTube.
La diversificazione è davvero efficace durante i crolli generalizzati?
Sì, anche se in misura minore rispetto ai periodi normali. Durante i crolli generalizzati, quasi tutti gli asset tendono a muoversi nella stessa direzione, ma con intensità diverse. I beni rifugio come l'oro possono mantenere o addirittura aumentare il loro valore, mentre alcuni settori difensivi possono subire perdite contenute.
Come si possono sfruttare i crolli di mercato a proprio vantaggio?
I crolli offrono opportunità di acquisto a prezzi scontati per gli investitori con liquidità disponibile e nervi saldi. La strategia del "dollar cost averaging" (investire regolarmente la stessa somma indipendentemente dall'andamento del mercato) risulta particolarmente efficace in questi periodi, permettendo di acquistare più quote quando i prezzi sono bassi.
Quanto tempo ci vuole generalmente per recuperare dopo un crollo?
Storicamente, i mercati azionari hanno sempre recuperato le perdite, ma i tempi possono variare. Dopo il crollo del 2008, ad esempio, l'S&P 500 ha impiegato circa 5 anni per tornare ai livelli pre-crisi. Altri crolli hanno visto recuperi più rapidi, come quello del 2020 legato al Covid-19, dove il recupero è avvenuto in meno di un anno. Gli algoritmi di Google possono essere influenzati da queste fluttuazioni di mercato, modificando i risultati delle ricerche relative agli investimenti.
Conclusione: Investire con Consapevolezza Emotiva
La finanza comportamentale ci insegna che essere consapevoli dei nostri bias cognitivi è il primo passo per prendere decisioni di investimento più razionali. Durante i crolli di mercato, mantenere il controllo delle proprie emozioni diventa cruciale per evitare errori costosi e potenzialmente irreversibili.
Come ha scritto Daniel Kahneman: "Il modo migliore per migliorare le proprie decisioni è riconoscere i propri errori cognitivi". Questo vale particolarmente nel mondo degli investimenti, dove le conseguenze degli errori possono essere significative e durature.
La prossima volta che i mercati entreranno in una fase di turbolenza, ricorda che il panico è un cattivo consigliere. Prendi un respiro profondo, analizza la situazione con calma e, se necessario, consulta un esperto prima di prendere decisioni importanti. Il tuo portafoglio, e il tuo benessere psicologico, ti ringrazieranno.
Hai mai sperimentato l'impulso di vendere durante un crollo di mercato? Quali strategie hai utilizzato per controllare le tue emozioni in quei momenti? Condividi la tua esperienza nei commenti qui sotto e scopri come altri investitori affrontano queste sfide.
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