Il Cane da pastore della Lessinia e del Lagorai è un'antica razza canina italiana ufficialmente riconosciuta dall'ENCI nel 2020. Con origini che risalgono al Neolitico, questo cane da lavoro versatile è stato impiegato per secoli nella conduzione di greggi nelle regioni montane del Nord-Est d'Italia, dimostrando eccezionali capacità nella transumanza del bestiame dalle montagne al mare attraverso le pianure del Triveneto.
Introduzione: Un Patrimonio Canino Italiano da Riscoprire
Hai mai sentito parlare di questa antica razza italiana che sta vivendo una vera rinascita? Il Pastore della Lessinia e del Lagorai rappresenta una parte importante del patrimonio zootecnico italiano, con una storia che si intreccia con quella delle popolazioni alpine. Nonostante sia stato fondamentale per l'economia pastorale del Nord-Est per secoli, rischiava l'estinzione prima dell'avvio di un progetto di recupero e valorizzazione che ha portato al suo riconoscimento ufficiale. Cosa rende così speciale questo cane? Scopriamolo insieme.
Meta description: Scopri il Cane da pastore della Lessinia e del Lagorai, antica razza italiana riconosciuta nel 2020: origini, caratteristiche e il progetto che l'ha salvata dall'estinzione.
Il Cane da pastore della Lessinia e del Lagorai ha origini antichissime che risalgono all'epoca neolitica. Prove archeologiche dimostrano la presenza di cani paratori nelle Alpi italiane già in questo periodo, quando accompagnavano i primi pastori nella conduzione degli ovini e caprini. Secondo diverse ricerche storiche, questi cani probabilmente giunsero sull'arco alpino al seguito delle migrazioni di popolazioni nomadi provenienti dalla Paflagonia, antica regione dell'Anatolia centro-settentrionale.
Gli antichi popoli veneti, insediatisi nell'Italia nord-orientale dopo la metà del II millennio a.C., già utilizzavano questi cani come testimoniato dalle incisioni rupestri e dalle decorazioni sui manufatti in lamina di bronzo (situle). Si trattava di cani di tipo lupoide, dalla coda arricciata e dal tipico atteggiamento del cane da conduzione, destinati ad accompagnare uomini intenti al governo degli animali domestici.
Nel corso dei secoli, la selezione di questi cani è stata condotta dai pastori stessi, privilegiando le capacità lavorative piuttosto che l'aspetto estetico. Le esportazioni della pecora di razza merinos a partire dal XVIII secolo in tutta Europa, accompagnate da cani conduttori spagnoli, hanno influenzato quasi tutte le razze canine pastorali europee, incluso il Pastore della Lessinia e del Lagorai.
Il riconoscimento ufficiale di questa antica razza è avvenuto solo recentemente: il 24 giugno 2020 l'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) ha attivato il Registro Supplementare Aperto per l'iscrizione di soggetti appartenenti a questa popolazione tipica italiana in fase di recupero. Per giungere a questo traguardo sono stati necessari circa dieci anni di lavoro, superando difficoltà organizzative, burocratiche e la diffidenza di molti pastori tradizionali che non sentivano l'esigenza di ufficializzare la razza.
🔍 Caratteristiche Fisiche e Standard di Razza
Il Pastore della Lessinia e del Lagorai è un cane di aspetto tipicamente lupoide, mesomorfo, di taglia media, ben proporzionato e armonioso nei movimenti. È agile, ma con muscolatura forte, capace di lavorare in condizioni climatiche estreme e in terreni impervi.
Secondo lo standard ufficiale ENCI, questi sono i tratti distintivi:
- Altezza al garrese: 58 cm per i maschi, 54 cm per le femmine (con tolleranza di 5 cm in più o in meno)
- Peso: Generalmente 20-22 kg, proporzionato alla taglia
- Testa: Proporzionata alla taglia, senza essere tozza o troppo allungata, asciutta e cesellata
- Orecchie: Triangolari, inserite alte, portate generalmente erette o semi-erette, talvolta cadenti
- Occhi: Leggermente ovali, di media misura, con iride scura, nocciola o ambra
- Coda: Di lunghezza media, forte e solida, portata orizzontale a riposo o arcuata in azione
Una caratteristica distintiva è il mantello semi-lungo con folto sottopelo che garantisce protezione dagli agenti atmosferici. Il pelo è caprino e duro, specialmente sul dorso, talvolta leggermente ondulato e tendente al riccio. Questa conformazione del pelo è perfettamente adattata al lavoro di conduzione del bestiame in tutte le condizioni meteorologiche, senza essere troppo lungo o voluminoso da appesantirsi con fango o ghiaccio.
Per quanto riguarda il colore, il mantello può essere:
- Unicolore: nero, marrone, fulvo dalle tonalità più scure alle più chiare
- Pluricolore: con chiazze irregolari di differenti dimensioni (merle), grigio, nero, marrone, fegato e camoscio a macchie irregolari
- Sabbia merle: colore uniforme sabbia con maschera più scura
Tutti i colori possono presentare focature non troppo estese e macchie bianche sugli estremi del corpo, purché il bianco non ecceda il 20% della superficie totale del mantello.
💪 Temperamento e Attitudini
Il Pastore della Lessinia e del Lagorai è un cane intelligente, equilibrato e all'occorrenza deciso e temerario. La sua funzione principale è quella di condurre il bestiame, spostarlo e spingerlo anche su lunghe tratte in tutti i tipi di terreno, mantenendo la linea del gregge per proteggere i terreni coltivati.
Le principali caratteristiche del suo temperamento includono:
- Infaticabile lavoratore: Dotato di straordinaria resistenza fisica, è un instancabile camminatore specializzato nella conduzione di bestiame ovino, ma all'occorrenza anche bovino ed equino
- Capacità di adattamento: Si adatta facilmente a diversi terreni e condizioni meteorologiche grazie alla sua rusticità
- Intelligenza e prontezza: Mostra grande intelligenza spaziale e orientamento, apprende con facilità
- Legame con l'uomo: Instaura naturalmente uno stretto legame con il conduttore, dimostrandosi docile e collaborativo
- Vivacità e curiosità: Ha temperamento moderatamente vivace e curioso
Viene spesso paragonato al Border Collie per le sue capacità di conduzione, tanto da essere definito da alcuni "il Border Collie italiano", sebbene il Pastore del Lagorai sia persino più antico e tenda meno alle ossessioni e alle fissazioni cognitive. Non è aggressivo né pauroso, ma può essere circospetto e guardingo di fronte a situazioni nuove o estranei.
🌄 Il Lavoro del Pastore della Lessinia e del Lagorai
Questo cane è stato selezionato per secoli per svolgere mansioni specifiche legate alla pastorizia nelle aree montane del Nord-Est d'Italia. Il suo lavoro tradizionale comprende:
- Conduzione del gregge: Guida pecore e capre lungo i percorsi di transumanza, mantenendo compatto il gruppo
- Controllo dei confini: Impedisce al bestiame di invadere terreni coltivati
- Transumanza: Accompagna le greggi durante la "desmontegada" (in dialetto), il percorso dalla montagna al mare e viceversa
- Protezione da predatori: Segnala la presenza di potenziali minacce per il gregge
- Spostamento tra terreni impervi: Grazie alla sua agilità, guida il bestiame anche su sentieri di montagna difficili
La sua metodologia di lavoro si basa su un'intelligenza spaziale molto sviluppata e sulla comunicazione con il pastore attraverso segnali visivi e vocali. A differenza dei cani da guardiania, non ha lo scopo primario di difendere il gregge dai predatori, ma piuttosto di mantenerlo unito e guidarlo lungo il percorso stabilito.
Oggi, oltre al tradizionale lavoro con le greggi, il Pastore della Lessinia e del Lagorai viene impiegato anche in:
- Unità di protezione civile
- Sport di agilità e obedience
- Attività come il mantrailing e il canicross
🔬 Il Progetto di Recupero e Salvaguardia
A partire dal 2016, è stato avviato un importante progetto di recupero, valorizzazione e salvaguardia della razza promosso dalla Società Italiana Pastore della Lessinia e del Lagorai (SIPaLL), che ha curato il riconoscimento ufficiale presso l'ENCI. Il percorso è culminato con il riconoscimento ufficiale nel giugno 2020, quando l'ENCI ha accettato lo standard della razza, scritto sulla base dei cani presenti al primo raduno ufficiale, tenutosi il 27 maggio 2018 a Fara Gera d'Adda (BG).
Questo progetto è stato fondamentale per evitare l'estinzione di questa preziosa razza, che rappresenta un importante patrimonio zootecnico italiano. Grazie all'impegno dei volontari, oggi il Pastore della Lessinia e del Lagorai è presente in tutto il comprensorio montuoso del Triveneto e della Lombardia orientale, con una popolazione stimata di diverse centinaia di esemplari.
Il riconoscimento ha segnato l'inizio di una nuova fase di selezione, che porterà allo sviluppo delle linee di sangue necessarie per il riconoscimento internazionale FCI (Fédération Cynologique Internationale). L'obiettivo è preservare la biodiversità e le caratteristiche peculiari della razza, mantenendo l'equilibrio tra le capacità lavorative e la conformazione fisica.
🏡 Convivenza e Cura
Il Pastore della Lessinia e del Lagorai è ancora allevato prevalentemente come ausiliario per il lavoro nelle malghe e nelle aziende agro-pastorali, ma sta iniziando a essere apprezzato anche come cane da compagnia. Tuttavia, chi decide di adottare un esemplare di questa razza deve essere consapevole delle sue esigenze:
- Ambiente adeguato: Non è adatto alla vita in appartamento o nelle metropoli, necessita di spazi aperti
- Attività fisica: Ha bisogno di molto movimento e stimolazione mentale quotidiana
- Socializzazione: Richiede una socializzazione precoce con persone, altri animali e diversi ambienti
- Educazione: Necessita di un'educazione basata sul rispetto, l'empatia, la positività e la coerenza
Il mantello rustico è progettato per non necessitare di troppe cure, quindi non sono necessarie toelettature elaborate. Tuttavia, è importante utilizzare un buon antiparassitario e spazzolare periodicamente il pelo per rimuovere quello morto, soprattutto durante i cambi di stagione.
Dal punto di vista della salute, il Pastore della Lessinia e del Lagorai è generalmente un cane solido e longevo, grazie alla selezione operata nei secoli dai pastori che ha privilegiato la robustezza e la funzionalità. Ciò ha consentito di preservare intatte le sue doti naturali, rendendolo esente dalle principali patologie ereditarie. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla selezione dei soggetti per evitare l'insorgenza di problemi genetici in futuro, soprattutto nei soggetti con mantello merle.
❓ FAQ sul Pastore della Lessinia e del Lagorai
Qual è l'origine del nome "Pastore della Lessinia e del Lagorai"?
Il nome deriva dalle due aree geografiche principali in cui questa razza si è sviluppata: la Lessinia, zona montuosa nel Veneto, e il gruppo del Lagorai, catena montuosa nel Trentino orientale.
È una razza adatta alla vita in famiglia?
Può adattarsi alla vita familiare, ma necessita di molto spazio, attività fisica quotidiana e stimolazione mentale. Non è consigliabile per appartamenti o per famiglie molto sedentarie.
Come si comporta con i bambini e altri animali?
Con una corretta socializzazione, può convivere bene con i bambini, ma è importante supervisionare sempre le interazioni. La convivenza con gatti può essere più complessa a causa della sua motivazione predatoria.
Quali sono le principali differenze con altre razze da pastore italiane?
Rispetto al Pastore Bergamasco, ha un mantello diverso (non forma feltro) e dimensioni più contenute. Rispetto al Pastore Maremmano-Abruzzese, è più piccolo e ha funzioni di conduzione, non di guardiania.
Come posso contribuire alla salvaguardia di questa razza?
Chi desidera adottare un Pastore della Lessinia e del Lagorai dovrebbe rivolgersi all'associazione ufficiale (SIPaLL) o a allevatori riconosciuti che seguono lo standard e le linee guida per la salvaguardia della razza, evitando di favorire l'impoverimento genetico.
🔮 Il Futuro della Razza
Il futuro del Pastore della Lessinia e del Lagorai si gioca ora su un delicato equilibrio tra la preservazione delle sue caratteristiche tradizionali legate al lavoro e l'adattamento a nuovi contesti. Il riconoscimento ufficiale rappresenta solo l'inizio di un percorso che dovrà portare a:
- Consolidamento dello standard: Definire in modo più preciso le caratteristiche della razza mantenendo la variabilità genetica
- Programmi di selezione responsabile: Evitare l'insorgenza di problemi genetici attraverso una selezione attenta
- Valorizzazione delle capacità lavorative: Mantenere la selezione basata sulle attitudini naturali, non solo sull'aspetto estetico
- Diffusione controllata: Ampliare la popolazione senza compromettere la qualità e le caratteristiche tipiche
- Riconoscimento internazionale: Ottenere il riconoscimento da parte della FCI (Federazione Cinologica Internazionale)
Il Pastore della Lessinia e del Lagorai rappresenta un importante patrimonio culturale e zootecnico italiano, testimone di secoli di vita pastorale nelle regioni alpine del Nord-Est. La sua salvaguardia non è solo una questione cinofila, ma anche di preservazione di tradizioni, conoscenze e biodiversità che fanno parte dell'identità italiana.
La sfida per gli appassionati, gli allevatori e le associazioni sarà quella di diffondere la conoscenza di questa preziosa razza italiana, valorizzandone le caratteristiche uniche senza snaturarne l'essenza di cane da lavoro rustico e funzionale, mantenendo vivo quel legame millenario tra uomo, cane e gregge che ha caratterizzato la vita pastorale nelle montagne italiane.
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