La truffa dell'affitto fantasma a Santena: "Ha promesso lo stesso alloggio a più di cento famiglie, poi è scappata"

 


La truffa dell'affitto fantasma a Santena: come proteggersi e cosa fare se si è vittima

La truffa dell’affitto fantasma a Santena ha coinvolto oltre cento famiglie, tutte raggirate dalla stessa persona che prometteva l’alloggio in via Gozzano, incassava anticipo e caparra e poi spariva senza consegnare le chiavi. Se sei tra le vittime, è fondamentale denunciare il fatto alle autorità e unirsi agli altri truffati per ottenere giustizia e tentare un risarcimento. Per evitare simili raggiri, fidati solo di contratti registrati, diffida da chi vuole saltare l’agenzia e non versare mai soldi senza garanzie concrete.

Introduzione: un fenomeno che fa paura

La storia che arriva da Santena ha dell’incredibile, ma purtroppo è tutto vero: oltre cento famiglie sono cadute nella rete di una truffatrice esperta che, con modi gentili e tanta parlantina, ha promesso lo stesso appartamento in affitto a decine e decine di persone. Dopo aver incassato soldi per anticipo e caparra, la donna è sparita, lasciando solo rabbia, dolore e tante domande. In questo articolo, vedremo in dettaglio come si è sviluppata la truffa dell'affitto fantasma, quali sono i segnali a cui fare attenzione, come agire se si è già stati raggirati e quali lezioni imparare per il futuro.


Il copione della truffa: come funziona

La caccia alle vittime sui social

La truffatrice in questione non lasciava nulla al caso. Osservava con attenzione i gruppi social, in particolare quelli in cui le persone cercano casa a Santena e dintorni. Bastava un post, una richiesta di aiuto o una semplice domanda, che lei subito si faceva avanti proponendo il suo appartamento.

L’appartamento “perfetto” in via Gozzano

Il palazzo di via Gozzano diventa il teatro della truffa. La donna si presenta affabile, mostra l’alloggio, racconta di volerlo lasciare per trasferirsi, offre dettagli precisi: 110 metri quadri, 650 euro al mese, condizioni vantaggiose. Tutto sembra reale, anche perché l’appartamento viene fatto visitare di persona.

Contratto senza agenzia: il primo campanello d’allarme

Una delle strategie più usate nei raggiri immobiliari è la proposta di saltare l’agenzia per risparmiare soldi. In questo caso, la donna chiede due mensilità e una caparra subito, promettendo che, dopo il bonifico, firmeranno il contratto e consegnerà le chiavi. Ma qui nasce la truffa dell’affitto fantasma: una volta incassato il denaro, la donna scompare, blocca i contatti e non si fa più vedere.


Il ruolo della fiducia e della psicologia nella truffa

Parlantina persuasiva e gentilezza calcolata

Il successo di queste truffe sta tutto nella capacità della truffatrice di sembrare credibile, gentile e affidabile. Le vittime raccontano di una donna sicura di sé, attenta ai dettagli e pronta a rispondere a ogni domanda. Finché non riceve i soldi, si dimostra sempre disponibile e presente.

La manipolazione emotiva

Molte vittime, spinte dalla necessità di trovare casa, abbassano le difese e si fidano. Il senso di urgenza, la paura di perdere un’opportunità e la promessa di un affare fanno il resto. È la classica situazione in cui la razionalità viene messa da parte, e la truffa si consuma.


Cosa succede dopo: la sparizione e la rabbia delle vittime

Chiavi mai consegnate e silenzio totale

Dopo aver incassato l’anticipo, la donna sparisce nel nulla. Blocca le vittime su WhatsApp, non risponde più alle chiamate né ai messaggi. Chi prova a cercarla di persona in via Gozzano spesso la trova ancora lì, ma lei si nega o finge di non essere presente.

Il danno economico e psicologico

C’è chi ha perso 2.000 euro, chi “solo” 900, ma tutti hanno subito un danno economico e psicologico importante. Oltre ai soldi persi, c’è tanta amarezza e la sensazione di essere stati presi in giro.


Il caso della coppia di 33 e 26 anni: una delle tante storie

La scoperta del raggiro

Una giovane coppia, dopo aver versato 1.950 euro, inizia a sospettare qualcosa quando la donna non risponde più. Si rivolgono agli altri inquilini e scoprono che non sono i primi a essere stati truffati. In realtà, sono solo gli ultimi di una lunga lista.

L’incontro con il vero proprietario

Grazie all’amministratore del palazzo, la coppia riesce a contattare il vero proprietario. A questo punto, la situazione si complica: l’appartamento è danneggiato, la porta sfondata, e il proprietario chiede di nuovo la caparra.

I documenti “segreti” e la prova del raggiro

Rovistando tra i mobili, la coppia trova contratti d’affitto falsi risalenti al 2020. Segno che la truffa dell’affitto fantasma andava avanti da anni. Tutto viene consegnato ai carabinieri, e la corsa alla giustizia comincia.


Proprietaria o inquilina? Il mistero sulla vera identità della truffatrice

Una finta proprietaria con vecchi precedenti

Dalle indagini emerge che la donna si spacciava per proprietaria, ma in realtà era inquilina e, in passato, aveva cercato inutilmente di acquistare l’appartamento. Nemmeno il vero proprietario era a conoscenza dei suoi piani truffaldini.

La fuga e l’irraggiungibilità

Ora la donna risulta irreperibile, mentre nuove vittime continuano a farsi avanti con altre segnalazioni.


Come difendersi dalle truffe immobiliari: consigli pratici

Verifica sempre l’identità del proprietario

Prima di versare qualsiasi somma, chiedi di vedere i documenti di proprietà e assicurati che la persona abbia davvero il diritto di affittare l’alloggio.

Pretendi contratti registrati

Un contratto di affitto deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate per essere valido. Se ti propongono di saltare la registrazione, diffida immediatamente.

Diffida dai pagamenti anticipati senza garanzie

Non accettare mai di pagare anticipo o caparra senza aver firmato un contratto regolare e senza aver avuto tutte le garanzie necessarie.


Cosa fare se sei vittima di una truffa d’affitto

Denuncia subito ai carabinieri

Appena ti rendi conto del raggiro, presenta denuncia alle forze dell’ordine. Più siete a denunciare, più sarà facile per gli investigatori ricostruire la truffa.

Unisciti alle altre vittime

Come successo a Santena, molte vittime si sono organizzate tramite una chat WhatsApp. Unirsi e coordinarsi può aumentare le possibilità di ottenere un risarcimento o almeno giustizia.

Raccogli tutte le prove

Conserva ricevute, bonifici, messaggi e ogni documento utile a ricostruire la vicenda. Anche le testimonianze degli altri inquilini possono fare la differenza.


Le conseguenze legali per i truffatori

Il reato di truffa aggravata

Chi mette in atto una truffa dell’affitto fantasma rischia il carcere, specialmente se le vittime sono numerose e i danni economici consistenti.

Le difficoltà nel recuperare i soldi

Purtroppo, anche se la denuncia va a buon fine, non sempre è facile recuperare i soldi persi. I truffatori spesso sono nullatenenti o hanno già speso tutto.


Il ruolo dei social e delle chat nelle truffe moderne

La rapidità dei raggiri online

Le piattaforme social permettono di raggiungere tante persone velocemente, ma sono anche il terreno ideale per chi vuole raggirare il prossimo. Occhio alle offerte troppo belle per essere vere!

Chat di supporto tra vittime

Fortunatamente, le stesse chat possono diventare strumenti di solidarietà, dove le vittime si aiutano a vicenda e fanno fronte comune.


Come riconoscere una truffa immobiliare: segnali da non sottovalutare

Richiesta di pagamenti veloci

Se ti chiedono di pagare subito per “bloccare la casa”, senza darti il tempo di riflettere, è meglio lasciar perdere.

Contratti non registrati

Un contratto valido va registrato: se ti dicono il contrario, stai alla larga.

Mancanza di documenti ufficiali

Se il presunto proprietario non ti mostra i documenti di proprietà o non ti fa vedere la casa, c’è qualcosa che non va.


Lezione per il futuro: come scegliere casa in sicurezza

Rivolgiti ad agenzie serie

Le agenzie immobiliari offrono garanzie maggiori, anche se comportano un costo. Meglio spendere qualcosa in più che perdere tutto.

Non avere fretta

La fretta è nemica della sicurezza. Prenditi il tempo di verificare ogni dettaglio prima di firmare o versare soldi.

Informati e chiedi consiglio

Se hai dubbi, chiedi consiglio a chi ha già affrontato la situazione o ad associazioni di consumatori.


L’importanza della prevenzione: informarsi e informare

Conoscere per difendersi

Più persone sanno come funziona la truffa dell’affitto fantasma, meno facile sarà per i truffatori colpire ancora. La prevenzione parte dall’informazione.

Condividere le esperienze

Raccontare la propria esperienza può aiutare gli altri a non cadere nello stesso tranello.


Conclusione: la truffa dell’affitto fantasma a Santena, un monito per tutti

La storia di Santena è solo una delle tante che, purtroppo, accadono in Italia ogni anno. La truffa dell’affitto fantasma colpisce soprattutto chi è in cerca di casa in tempi rapidi e con poche tutele. La soluzione migliore è informarsi, chiedere sempre documenti e contratti in regola, e non avere paura di dire “no” a chi vuole soldi facili. Se sei già vittima, unisciti agli altri, denuncia e non perdere la speranza: solo facendo squadra si può sperare di ottenere giustizia.


FAQ

1. Come posso verificare che un affitto non sia una truffa?
Chiedi sempre i documenti di proprietà, verifica che il contratto sia registrato e non effettuare pagamenti anticipati senza garanzie.

2. Cosa devo fare se ho già versato una caparra e sospetto una truffa?
Denuncia subito ai carabinieri, raccogli tutte le prove e cerca di metterti in contatto con altri eventuali truffati.

3. Se la truffatrice è irreperibile, posso comunque ottenere un risarcimento?
Non è semplice, ma tramite denuncia e azioni legali collettive le possibilità aumentano, soprattutto se si agisce in gruppo.

4. È meglio affidarsi a un’agenzia immobiliare?
Sì, le agenzie offrono maggiori garanzie e riducono il rischio di incappare in truffe.

5. Come evitare i raggiri se cerco casa online?
Diffida delle offerte troppo vantaggiose, non pagare mai in anticipo senza contratto e verifica sempre l’identità del locatore.


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