Cercare lavoro è sempre un’esperienza faticosa e stressante ma quando a ritrovarsi senza occupazione è una persona di 50 anni è ancora più difficile. La perdita del lavoro non ha un impatto solo economico ma coinvolge il piano emotivo e psicologico della persona costretta a riorganizzare la sua quotidianità.
Se in Italia è da poco tempo che sono stati stabiliti gli incentivi per assumere i lavoratori baby boomer (le persone nate negli anni successivi alla seconda guerra mondiale), all’estero l’esperienza pluriennale di questi lavoratori viene considerata una grande risorsa da mettere a disposizione dei più giovani e delle diverse realtà produttive, tanto che in molti paesi vengono sostenuti gratuitamente ed aiutati attraverso programmi di reinserimento lavorativo.
Un over 40 che si ritrova a dover cercare una nuova occupazione innanzitutto non deve pensare all’età come un limite bensì come a un vantaggio ed è fondamentale restare motivati e positivi.
Come fare? Leggete i nostri consigli su come trovare lavoro a 50 anni o anche di più.
- La vostra esperienza è la risorsa più importante che avete non solo per lo svolgimento dell’attività lavorativa ma anche per la trasmissione intergenerazionale di competenze; non sottovalutate un attività di consulenza e formazione che potete offrire alle generazioni successive.
- Aver lavorato tanti anni vi ha fatto acquisire sicuramente anche altre doti inerenti più un’etica del lavoro che strettamente correlate alla vostra professione (la diplomazia, il rispetto per la gerarchia, la capacità di risolvere i problemi, il lavoro di squadra, etc.).
- Come sempre più spesso accade il web è fonte primaria di informazioni e consigli, per trovare una nuova occupazione navigate sui numerosi siti web dedicati alla ricerca del lavoro per gli ultra cinquantenni (ad esempio www.lavoro-over40.it), fate riferimento ai molti siti stranieri che cercano manodopera over 40 e soprattutto consultate i portali istituzionali (Regioni, Province, Comunità Europea, etc.).
- Per essere competitivi sul mercato del lavoro non dimenticate l’importanza di unaformazione professionale continua nonché di una alfabetizzazione informatica sempre aggiornata. In particolare è necessario dimostrare dimestichezza con la tecnologia digitale e dare prova che il suo utilizzo non sia esclusivo dei più giovani.
- Utilizzate i social network come LinkedIn, Facebook, Twitter per entrare in contatto con datori di lavoro e reclutatori e per promuovere il vostro curriculum attraverso una rete di contatti selezionati.
- Se ne avete l’opportunità valutate la possibilità di intraprendere un progetto imprenditoriale come nuova sfida da vivere con uno spirito innovativo e dinamico in cui poter esprimere tutte le vostre competenze.
- Nel caso in cui l’intervistatore sia più giovane di voi e vi faccia domande delicate quale ad esempio: “Come vi sentireste ad avere dei responsabili più giovani?” mantenete un’attitudine positiva, uno spirito deciso e la risposta pronta.
- Presentatevi con un curriculum perfetto: lo strumento determinante per suscitare l’interesse del recruiter ed assicurarvi un colloquio di lavoro.
