#Autismo e #Corona.. C'è una relazione tra loro? L'infezione di una #donnaincinta con Covid-19 influisce?



Esiste una relazione tra l'infezione da Covid-19 di una donna incinta e il rischio che il suo futuro bambino sviluppi l'autismo? È raccomandato alle donne in gravidanza di ricevere la vaccinazione corona? Le risposte sono in questo rapporto completo con informazioni sui sintomi dell'autismo.


L'epidemia di Corona è recente e sono trascorsi meno di due anni dalla sua comparsa nel dicembre 2019. Pertanto, è difficile dare una risposta a questa domanda, ma ci sono cose che possono indicare possibili risposte.



Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Medical Hypotheses, una delle teorie dominanti sull'eziologia dell'autismo riguarda una presunta carenza neonatale del fattore di crescita insulino-simile-1 (IGF-1). Questo componente è essenziale nella formazione del nuovo midollo nervoso del neonato prima e dopo la nascita. Il fatto che la madre abbia la febbre durante la gravidanza raddoppia anche il rischio di autismo dopo la nascita nel bambino.



Lo studio ha affermato - secondo i ricercatori - che il feto in via di sviluppo, sebbene isolato in una certa misura dalla placenta e dalle membrane, può essere colpito da processi patologici simultanei nella futura mamma.



L'attivazione immunitaria materna determina un aumento delle citochine e questo porta ad un aumento della quantità di interleuchina-6 (IL6) in particolare nell'ambiente placentare. Un tale cambiamento ridurrebbe la sintesi della placenta dell'ormone della crescita e del fattore di crescita 1 insulino-simile, e ciò comporterebbe una ridotta capacità del feto di midollare nel suo sistema nervoso in via di sviluppo, con conseguente compromissione della comunicazione cerebrale.


L'interleuchina-6 svolge un ruolo centrale nella tempesta di citochine nei pazienti Covid-19, in cui si verifica una risposta immunitaria pericolosa, poiché le cellule immunitarie vengono prodotte in modo eccessivo ed entrano nei polmoni, il che porta a un deterioramento del corpo simile all'avvelenamento del sangue. Questo è accompagnato da un calo della capacità di respirare e polmonite, che alla fine può portare alla morte.


I ricercatori hanno affermato che nei casi di infezioni da coronavirus, l'interleuchina-6 sembra causare una diminuzione delle difese, a causa dell'inibizione del fattore di crescita 1 simile all'insulina, e questo può anche far presagire un aumento dell'autismo nella prole di gravidanza donne gravemente colpite dal Covid-19.


Si tratta però di un'ipotesi, e la malattia è nuova, come dicevamo prima. Pertanto, i ricercatori hanno suggerito di condurre studi che esaminino la relazione tra il livello sierico materno di interleuchina-17 e la gravità della malattia durante il trattamento durante la gravidanza e il livello nei campioni di cordone ombelicale alla nascita e di studiare i casi di autismo nei bambini di madri che hanno contratto la malattia nel prossimo periodo.




Ci sono dati che indicano che l'infezione della madre, in generale, durante la gravidanza, è associata ad un aumentato rischio di sviluppare l'autismo nei bambini. Ad esempio, uno studio pubblicato sul Journal of Autism Research ha scoperto che un'infezione che include febbre nel secondo trimestre di gravidanza era associata a un doppio rischio di sviluppare l'autismo nei bambini.


Inoltre, uno studio pubblicato su JAMA Psychiatry ha scoperto che l'esposizione fetale all'infezione materna era associata a un rischio più elevato di diagnosi di autismo nei bambini.



Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, la vaccinazione COVID-19 è raccomandata per tutte le persone di età pari o superiore a 12 anni, comprese quelle in gravidanza, che allattano, che cercano di rimanere incinta ora o che potrebbero rimanere incinta in futuro.


Aggiunge che stanno crescendo le prove sulla sicurezza e l'efficacia della vaccinazione contro il COVID-19 durante la gravidanza. Questi dati indicano che i benefici di ricevere il vaccino COVID-19 superano qualsiasi rischio noto o potenziale di essere vaccinati durante la gravidanza. I centri affermano che le donne in gravidanza e in gravidanza hanno maggiori probabilità di contrarre gravi malattie da Covid-19 rispetto alle donne non gravide.


Quindi farsi vaccinare può proteggerti da gravi malattie da COVID-19. Consulta il tuo medico e le autorità sanitarie del tuo paese per ricevere il vaccino in caso di gravidanza e segui le loro istruzioni.



disturbi dello spettro autistico

I disturbi dello spettro autistico sono un gruppo di vari disturbi caratterizzati da menomazioni nel comportamento sociale e nella comunicazione. E alcuni altri disturbi rappresentano un modello atipico di attività e comportamenti, come la difficoltà a passare da un'attività all'altra, l'essere assorbiti nei dettagli e reazioni insolite alle sensazioni, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità.


L'organizzazione afferma che le capacità e le esigenze delle persone con autismo variano e possono evolversi nel tempo. Alcune persone con autismo possono essere in grado di condurre una vita indipendente, ma altre hanno gravi disabilità e necessitano di cure e supporto per tutta la vita. L'autismo spesso colpisce l'istruzione e le opportunità di lavoro. Inoltre, le loro famiglie possono avere un carico maggiore di cure e sostegno.


I tratti dell'autismo possono essere rilevati nella prima infanzia, ma di solito vengono diagnosticati in una fase successiva.



Le stime indicano la prevalenza dei disturbi dello spettro autistico a una media di 62 bambini ogni 10.000 bambini nel mondo, o un bambino ogni 160 bambini, e queste stime rappresentano il numero di casi in media, e alcuni studi recenti sottolineano che la prevalenza le tariffe sono molto più alte.


L'OMS spiega che le prove scientifiche indicano che molti fattori, sia genetici che ambientali, contribuiscono all'emergere di disturbi dello spettro autistico influenzando lo sviluppo precoce del cervello.



Dice che è difficile identificare i disturbi dello spettro autistico in un bambino prima che raggiungano l'età di 12 mesi, ma di solito vengono diagnosticati all'età di due anni.


Una delle caratteristiche distintive dell'emergere dell'autismo in un bambino è: un temporaneo ritardo o regressione nello sviluppo del linguaggio e delle abilità sociali e la ripetizione di stereotipi nel suo comportamento.

Secondo il National Mental Health Institute negli Stati Uniti, le persone con autismo hanno spesso sintomi come:


Difficoltà sociali, difficoltà a comunicare e interagire con gli altri.

Interessi frequenti, interessi o attività limitate.

Ripetere determinati comportamenti.

Messa a fuoco eccessiva su un oggetto specifico, come oggetti in movimento o alcune parti di oggetti.

Interesse costante e focalizzato su argomenti particolari, come numeri, dettagli o fatti.

Il bambino è disturbato da qualsiasi cambiamento nella sua routine o dal collocamento in un nuovo ambiente.

Scarso contatto visivo o comunicazione instabile.

Il bambino partecipa poco al gioco o alle attività con gli altri.

Rispondi in modo innaturale quando gli altri mostrano sentimenti come rabbia, angoscia o affetto.

Non rispondere o essere lento a rispondere quando qualcun altro chiama il suo nome.

Ripetendo le parole o le frasi che sente.

Usa parole che sembrano strane e fuori contesto.

Mostra espressioni facciali, movimenti e gesti che non corrispondono a ciò che sta dicendo.

Parlare con un tono di voce anomalo, come un canto o un tono robotico.

Avere difficoltà a comprendere il punto di vista di un altro o non essere in grado di prevedere o comprendere le azioni degli altri.

Le persone con autismo possono avere altre difficoltà, come la sensibilità alla luce, al rumore, all'abbigliamento o alla temperatura, e possono anche avere problemi di sonno e digestione.

Fonte: Al Jazeera + agenzie + OMS + siti web

Commenti



Font Size
+
16
-
lines height
+
2
-