Le Stranezze dell'iPhone 15 Pro: Prezzi Ribassati, Ricarica da 20 Watt e Giochi AAA

 

Le Stranezze dell'iPhone 15 Pro: Prezzi Ribassati, Ricarica da 20 Watt e Giochi AAA

Dopo l'evento di presentazione di Apple, tenutosi ieri sera, vogliamo esaminare da vicino alcune delle peculiarità che sono emerse durante questa occasione a Cupertino. Si tratta di particolarità che non necessariamente rappresentano "scelte errate", ma che invece offrono spunti di riflessione interessanti e che vi invitiamo a discutere nei commenti.

iPhone 15 Pro: Un Prezzo Sorprendentemente Inferiore e Ampia Capacità di Archiviazione

Dopo anni di costanti aumenti di prezzo ad ogni lancio di un nuovo iPhone, la generazione più recente ha portato con sé una sorpresa notevole. L'iPhone 15 Pro ha un costo inferiore, e non di poco! Stiamo parlando di una riduzione di ben 100€ rispetto al listino dell'iPhone 14 Pro al momento del suo lancio a settembre 2022.

Questo nuovo modello non solo adotta il titanio come materiale per la scocca, ma è anche più leggero. La versione da 128GB, ad esempio, parte da soli 1239€, a differenza dell'iPhone 14 Pro che iniziava da 1339€. Ancora più interessante è il modello più grande, che potrebbe sembrare simile al modello dell'anno precedente, ma in realtà si tratta della versione con 256GB di memoria, dato che il taglio da 128GB per il modello Max non è più disponibile. L'anno scorso, l'iPhone 14 Pro Max con 256GB aveva un prezzo di lancio di 1619€, mentre l'iPhone 15 Pro Max ha subito una riduzione ancor più significativa, pari a 130€.

Questa scelta di Apple è notevole e in controtendenza rispetto a un mercato che tende ad aumentare costantemente i prezzi dei dispositivi. Inoltre, è ancora più interessante se consideriamo i prezzi in dollari negli Stati Uniti. Nonostante possa sembrare irrilevante per gli italiani, poiché i prezzi in dollari variano da uno stato all'altro, la presentazione di Apple ha mostrato listini che non solo sono comparabili con i principali concorrenti, ma sono anche molto allettanti per gli utenti.

Il prezzo di 999$ - lo stesso dell'iPhone 14 Pro - rimane al di sotto della soglia dei 1000€ per un iPhone Pro, che sicuramente piacerà a molti. Inoltre, il prezzo inferiore a 1200$ per l'iPhone 15 Pro Max - lo stesso prezzo del modello 14 Pro Max da 256GB - è un ulteriore punto a favore di Apple e crea una percezione positiva rispetto ai prezzi degli iPhone. Questo è ancor più evidente se si considera il tasso di cambio tra dollari e euro.

Questo ribasso di prezzo potrebbe avere un impatto significativo sul mercato degli smartphone di fascia alta nei prossimi mesi. Indipendentemente dal costo dei Pixel 8, che potrebbe essere più alto o più basso, sarà interessante vedere come si posizionerà Samsung con la gamma S24 tra cinque mesi. Un S24 Ultra senza variazioni di prezzo si posizionerebbe a 1479€ nella versione 8/256GB, lo stesso prezzo dell'iPhone 15 Pro Max 8/256GB, che avrà già cinque mesi di vita e sicuramente subirà una riduzione di prezzo online presso rivenditori affidabili.

L'iPhone 14 Rimane in Listino, Ma Costa Troppo Rispetto all'iPhone 15!

Un'altra stranezza riguarda l'iPhone 14, che rimane disponibile sul mercato. Questa scelta è sorprendente, considerando che anche l'iPhone 13 continua a essere commercializzato, come ci si poteva aspettare. La particolarità sta nel fatto che Apple ora offre un'ampia gamma di modelli iPhone "base" con prezzi diversi:

  • iPhone 13 parte da 759€
  • iPhone 14 parte da 879€
  • iPhone 15 parte da 979€

È evidente che l'acquisto di un iPhone 14 a prezzo di listino può sembrare strano, considerando che l'iPhone 15 ha un prezzo leggermente superiore, ma offre un design molto più moderno, un processore migliorato, un display di qualità superiore, colori più accattivanti, una scocca più elegante e, soprattutto, la porta USB Type-C, che è ora lo standard ufficiale anche per Apple. Non ci sono ragioni sensate per preferire un iPhone 14 rispetto all'iPhone 15, mentre per il modello 13 la differenza di prezzo è ancora rilevante.

La motivazione di questa scelta è difficile da comprendere, ma si può supporre che Apple abbia ancora un grande stock di iPhone 14 e che non fosse possibile rimuoverlo dal listino. In ogni caso, l'opzione di scelta più ampia è sempre positiva, e la politica di aggiornamenti di Apple contribuirà a prolungare la vita degli smartphone dell'azienda. Tuttavia, è improbabile che consiglieremo l'acquisto di un iPhone 14 a chiunque stia cercando di sostituire il proprio smartphone e sia orientato verso un prodotto Apple.

USB Type-C: Una Novità Apprezzata Ma Con Ricarica Limitata a 20 Watt

L'introduzione della porta USB Type-C ha sicuramente portato maggiore uniformità all'interno della gamma di prodotti Apple. Anche se non rappresenta una rivoluzione, finalmente avremo un solo cavo per caricare Mac, iPhone e altri accessori. Tuttavia, è importante notare che Apple Watch ha ancora una ricarica ad induzione proprietaria con un cavo dedicato.

Il controller USB 3 offre una larghezza di banda di 10 gigabit per il trasferimento di dati, consentendo anche la registrazione diretta su dispositivi di memoria esterna. Questa funzionalità è disponibile su iPhone 15 Pro e Pro Max.

Tuttavia, è un peccato che la velocità di ricarica sia rimasta a 20 Watt sia su iPhone 15 che su iPhone 15 Pro. Sembra che questa sia la massima velocità di ricarica supportata, anche quando si utilizza un alimentatore da 65 watt. Secondo quanto riportato sul sito di Apple, è possibile ottenere il 50% di carica in 30 minuti con un alimentatore da 20 watt o superiore, il che significa che anche con un alimentatore da 65 watt la velocità di ricarica sarà la stessa e ci vorranno comunque 30 minuti per raggiungere il 50%. Pertanto, sembra che i 20 watt siano il massimo consentito, indipendentemente da altre considerazioni.

Inoltre, Apple ha presentato nuovi accessori, tra cui un cavo USB Type-C certificato da 240 watt al costo di 35€. Questo cavo, lungo ben 2 metri, è di alta qualità e certificato, rappresentando un ottimo rapporto qualità-prezzo e potrebbe interessare anche agli utenti non Apple, dato che il connettore Type-C è ormai uno standard comune.

AirPods Pro con USB Type-C e Introduzione di Qi2

Nel contesto delle novità, è interessante notare che gli AirPods Pro sono ora dotati di connettore USB Type-C, sostituendo completamente i modelli precedenti che sono stati ritirati dal mercato. Tuttavia, c'è un dettaglio importante da notare: Apple non consente attualmente l'acquisto separato della custodia Type-C per gli AirPods. Non ci sono motivazioni tecniche per questa scelta, dato che le cuffie sono le stesse, ma sembra essere una mossa di marketing.

Apple sembra voler vendere il pacchetto completo a 279€, ma è probabile che tra qualche settimana verrà resa disponibile la custodia Type-C in vendita singola. La transizione verso USB Type-C è una mossa positiva, offrendo maggiore comodità e compatibilità con altri dispositivi.

L'introduzione di Qi2: Una Rivoluzione nella Ricarica Wireless

Apple ha introdotto lo standard Qi2, un'evoluzione del sistema di ricarica wireless presente su iPhone e su molti altri smartphone Android. Questo standard è diventato il riferimento per la ricarica wireless. L'innovazione è che Qi2 fa il suo debutto sul mercato con iPhone 15 e 15 Pro, migliorando le prestazioni di ricarica e la qualità degli accessori Magsafe.

Questo è un passo importante per Apple, che continua a puntare sul gaming su piattaforma iOS. Con la nuova GPU, l'iPhone 15 Pro sarà in grado di eseguire giochi Tripla A che fino ad oggi non erano immaginabili su uno smartphone. Questo impegno si traduce in una serie di vantaggi, tra cui l'attrazione di importanti sviluppatori di giochi, la creazione di un ecosistema di gioco cross-device e la prospettiva di una Apple TV che diventa una console di gioco casalinga. Questa strategia sembra puntare a catturare una fetta ancora più ampia del mercato dei giochi, tradizionalmente dominato da PC potenti e console. L'integrazione di giochi Tripla A nativi su Macbook e Apple Silicon è anche una prospettiva interessante.

A17 Pro: Una Nuova Nomenclatura per i Chip Apple

Infine, una curiosità che apre a diverse speculazioni riguarda il cambio di nomenclatura del processore Apple. Nei nuovi iPhone 15 Pro, il suffisso "Bionic" è stato sostituito dall'aggettivo "Pro". Questo potrebbe sembrare un cambiamento di poco conto, ma potrebbe avere implicazioni significative per lo sviluppo futuro dei chip Apple.

Con l'A17 Pro, gli iPhone adottano una nomenclatura simile a quella dei processori Silicon dei Macbook, e l'eliminazione del suffisso "Bionic" potrebbe dare ad Apple maggiore libertà nella scelta dei nomi futuri e nelle possibili varianti dei processori. L'introduzione dell'A17 Pro ora apre la strada a un'omogeneità nei nomi, che potrebbe ampliare le possibilità per il futuro, come ad esempio nomi diversi per gli iPhone base, i modelli Pro o i dispositivi pieghevoli. La domanda rimane: nel 2024, l'iPhone 16 base erediterà il nome A17 Pro o avrà una nuova nomenclatura?

In conclusione, l'evento di presentazione di Apple ha rivelato alcune stranezze interessanti che aprono la strada a una serie di considerazioni. L'iPhone 15 Pro con il suo prezzo più basso, l'introduzione di USB Type-C e le nuove caratteristiche nella ricarica wireless e nei giochi rappresentano passi significativi nella strategia di Apple. Inoltre, il cambiamento di nomenclatura dei chip Apple suggerisce che ci sono molte sorprese in serbo per il futuro. Resta da vedere come queste novità influenzeranno il mercato e come risponderanno i concorrenti.


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