Reindirizzamenti 301 e 302: La Guida Definitiva per SEO e UX nel 2025

 


Una pagina con reindirizzamento è un elemento fondamentale dell'architettura web che invia automaticamente gli utenti e i motori di ricerca da un URL a un altro. I reindirizzamenti sono essenziali per preservare l'autorità SEO durante le migrazioni di siti, evitare errori 404 e migliorare l'esperienza utente. L'implementazione corretta dei reindirizzamenti può fare la differenza tra mantenere o perdere posizionamenti preziosi nei risultati di ricerca.

Meta Description: Scopri come implementare correttamente i reindirizzamenti per migliorare SEO e UX. Guida completa a redirect 301, 302 e altri tipi con esempi pratici e casi studio. Ottimizza il tuo sito web oggi!

Introduzione: Perché i Reindirizzamenti Sono Cruciali per il Tuo Sito

Ti sei mai chiesto cosa succede quando un utente cerca di accedere a una pagina che hai spostato o eliminato? O come gestire correttamente una migrazione di sito senza perdere posizionamenti preziosi? La risposta risiede nei reindirizzamenti, strumenti fondamentali per mantenere l'integrità della tua presenza online. I reindirizzamenti non sono solo un aspetto tecnico del web, ma rappresentano un elemento strategico per ottimizzare l'esperienza utente e migliorare il posizionamento SEO. Che tu sia un esperto SEO, uno sviluppatore web o un proprietario di sito, comprendere i diversi tipi di reindirizzamenti e quando utilizzarli può fare la differenza tra un sito efficiente e uno che perde traffico e autorità. Ma quali sono i tipi di reindirizzamenti più efficaci e come implementarli correttamente?

Cos'è Esattamente un Reindirizzamento e Come Funziona

Un reindirizzamento è un meccanismo che invia automaticamente un visitatore da un URL a un altro. Questo processo avviene nel backend del server web e può essere configurato per diversi scopi. Quando un browser richiede una pagina con reindirizzamento, il server risponde con un codice di stato HTTP specifico che indica il tipo di reindirizzamento e il nuovo URL di destinazione.

Il processo di reindirizzamento funziona in pochi millisecondi:

  1. L'utente digita un URL o clicca su un link
  2. Il server web riceve la richiesta per la pagina originale
  3. Il server identifica che esiste un reindirizzamento per quell'URL
  4. Il server risponde con un codice di stato HTTP (301, 302, 307, ecc.) e il nuovo URL
  5. Il browser dell'utente elabora questa risposta e richiede automaticamente la nuova pagina

I reindirizzamenti sono essenziali per mantenere una buona esperienza utente quando la struttura del sito cambia. Senza di essi, gli utenti incontrerebbero errori 404 (pagina non trovata), che possono aumentare significativamente il tasso di abbandono. Dal punto di vista SEO, i reindirizzamenti preservano l'autorità e il valore dei link acquisiti nel tempo, trasferendoli alla nuova destinazione.

I Principali Tipi di Reindirizzamenti: Differenze e Utilizzi

Esistono diversi tipi di reindirizzamenti, ognuno con scopi specifici e implicazioni diverse per SEO e user experience:

Reindirizzamento 301 (Permanente)

Il reindirizzamento 301 è considerato permanente e segnala ai motori di ricerca che la pagina è stata spostata definitivamente. Questo tipo di redirect:

  • Trasferisce circa il 95-99% dell'autorità di link della pagina originale
  • Viene memorizzato nella cache dai browser, riducendo i tempi di caricamento per visite successive
  • È la scelta ideale per migrazioni di sito, cambi di dominio e riorganizzazione permanente della struttura URL

Esempio di implementazione in .htaccess (Apache):

Redirect 301 /vecchia-pagina.html https://www.tuosito.com/nuova-pagina.html

Reindirizzamento 302 (Temporaneo)

Il reindirizzamento 302 indica che lo spostamento è temporaneo e che la pagina originale tornerà disponibile in futuro:

  • Trasferisce meno autorità SEO rispetto al 301
  • È utile per test A/B, manutenzioni temporanee o promozioni stagionali
  • Non viene memorizzato nella cache a lungo termine dai browser

Esempio di implementazione in PHP:

<?php
header("Location: https://www.tuosito.com/pagina-temporanea.html", true, 302);
exit;
?>

Reindirizzamenti 307 e 308

Introdotti più recentemente, questi reindirizzamenti sono versioni più precise dei 302 e 301:

  • 307 (Temporary Redirect): Mantiene il metodo HTTP originale (GET, POST, ecc.)
  • 308 (Permanent Redirect): Come il 307, ma per reindirizzamenti permanenti

Questi codici sono particolarmente importanti per le API RESTful e le applicazioni web che utilizzano metodi HTTP diversi da GET.

Reindirizzamento Meta Refresh

Implementato a livello di HTML anziché server:

  • Meno efficiente per SEO rispetto ai reindirizzamenti HTTP
  • Può causare un'esperienza utente peggiore (pagina che lampeggia)
  • Utile quando non si ha accesso alla configurazione del server

Esempio di implementazione:

<meta http-equiv="refresh" content="0; URL='https://www.tuosito.com/nuova-pagina.html'" />

La scelta del tipo di reindirizzamento giusto dipende dal caso d'uso specifico e dagli obiettivi a lungo termine del tuo sito. Per le modifiche permanenti, il reindirizzamento 301 è quasi sempre la scelta migliore per preservare il valore SEO.

Quando e Perché Utilizzare i Reindirizzamenti: Casi d'Uso Pratici

I reindirizzamenti sono strumenti versatili che risolvono numerosi problemi comuni nella gestione dei siti web. Ecco i principali scenari in cui è essenziale implementarli:

Migrazione del Sito e Cambio di Dominio

Quando trasferisci un sito a un nuovo dominio, i reindirizzamenti 301 sono fondamentali per:

  • Mantenere il traffico organico durante la transizione
  • Trasferire l'autorità SEO accumulata nel tempo
  • Evitare che gli utenti trovino pagine di errore 404

Un caso studio significativo è quello di HubSpot, che durante la migrazione di oltre 15.000 pagine del blog ha mantenuto il 98% del traffico organico grazie a una strategia di reindirizzamento 301 ben pianificata.

Consolidamento di Contenuti Duplicati

Il contenuto duplicato può diluire l'autorità SEO e confondere i motori di ricerca. I reindirizzamenti aiutano a:

  • Consolidare pagine simili o duplicate in un'unica risorsa autorevole
  • Chiarire ai motori di ricerca quale versione è quella canonica
  • Concentrare l'autorità dei link su una singola pagina

Gestione delle Versioni www e non-www

Per evitare problemi di contenuto duplicato tra le versioni www e non-www del tuo dominio:

  • Scegli una versione preferita (www.tuosito.com o tuosito.com)
  • Implementa reindirizzamenti 301 dall'altra versione a quella preferita
  • Configura la proprietà preferita anche in Google Search Console

Reindirizzamenti per Campagne di Marketing

I reindirizzamenti 302 sono ideali per:

  • Promozioni temporanee o stagionali
  • Test A/B di landing page
  • Reindirizzare traffico a pagine specifiche durante eventi

Amazon, ad esempio, utilizza reindirizzamenti temporanei durante eventi come il Prime Day per dirigere il traffico verso pagine promozionali specifiche, mantenendo l'autorità SEO delle URL originali.

Protezione della Privacy e Sicurezza

I reindirizzamenti possono migliorare la sicurezza del sito:

  • Reindirizzando da HTTP a HTTPS per garantire connessioni sicure
  • Proteggendo aree riservate reindirizzando utenti non autorizzati
  • Implementando reindirizzamenti geografici per contenuti con restrizioni regionali

Un'implementazione corretta dei reindirizzamenti non solo migliora l'esperienza utente ma previene anche la perdita di traffico e autorità SEO durante le transizioni e i cambiamenti strutturali del sito. La pianificazione strategica dei reindirizzamenti dovrebbe essere parte integrante di qualsiasi modifica significativa alla struttura URL del tuo sito web.

Come Implementare Correttamente i Reindirizzamenti: Guida Pratica

L'implementazione dei reindirizzamenti varia in base alla piattaforma e al server web utilizzato. Ecco le metodologie più comuni per diversi ambienti:

Reindirizzamenti su Server Apache (.htaccess)

Apache è uno dei server web più diffusi e consente di implementare reindirizzamenti tramite il file .htaccess:

Reindirizzamento 301 di una singola pagina:

Redirect 301 /vecchia-pagina.html https://www.tuosito.com/nuova-pagina.html

Reindirizzamento di un intero dominio:

RewriteEngine On
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^vecchiodominio.com$ [OR]
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^www.vecchiodominio.com$
RewriteRule (.*)$ https://www.nuovodominio.com/$1 [R=301,L]

Reindirizzamento da HTTP a HTTPS:

RewriteEngine On
RewriteCond %{HTTPS} off
RewriteRule ^(.*)$ https://%{HTTP_HOST}%{REQUEST_URI} [L,R=301]

Reindirizzamenti su Server Nginx

Per i siti che utilizzano Nginx come server web:

Reindirizzamento 301 di base:

server {
    listen 80;
    server_name vecchiodominio.com www.vecchiodominio.com;
    return 301 $scheme://www.nuovodominio.com$request_uri;
}

Reindirizzamento di una pagina specifica:

location = /vecchia-pagina.html {
    return 301 https://www.tuosito.com/nuova-pagina.html;
}

Reindirizzamenti in WordPress

WordPress offre diverse opzioni per implementare reindirizzamenti:

Tramite plugin:

  • Redirection: Ideale per gestire singoli reindirizzamenti con interfaccia user-friendly
  • Yoast SEO Premium: Include funzionalità di reindirizzamento integrate con altre ottimizzazioni SEO
  • All-in-One SEO Pack: Offre strumenti di reindirizzamento insieme a funzionalità SEO complete

Esempio con il plugin Redirection:

  1. Installa e attiva il plugin Redirection
  2. Vai a Strumenti > Redirection
  3. Aggiungi un nuovo reindirizzamento specificando l'URL di origine e destinazione
  4. Seleziona il tipo di reindirizzamento (301, 302, ecc.)
  5. Salva le modifiche

Reindirizzamenti a Livello di Codice

Per applicazioni web personalizzate, puoi implementare reindirizzamenti nel codice:

PHP:

<?php
header("Location: https://www.tuosito.com/nuova-pagina.html", true, 301);
exit;
?>

JavaScript (meno consigliato per SEO):

window.location.replace("https://www.tuosito.com/nuova-pagina.html");

Node.js (Express):

app.get('/vecchia-pagina', (req, res) => {
  res.redirect(301, 'https://www.tuosito.com/nuova-pagina.html');
});

Best Practices per l'Implementazione

  • Pianifica in anticipo: Crea una mappatura completa degli URL vecchi e nuovi prima dell'implementazione
  • Testa i reindirizzamenti: Verifica che funzionino correttamente prima di renderli pubblici
  • Monitora gli errori: Controlla regolarmente i log del server per identificare problemi
  • Aggiorna i link interni: Modifica i link all'interno del tuo sito per puntare direttamente alle nuove URL
  • Notifica Google: Aggiorna la sitemap XML e informa Google Search Console dei cambiamenti

Un'implementazione corretta dei reindirizzamenti richiede attenzione ai dettagli e comprensione delle specifiche tecniche della tua piattaforma. In caso di dubbi, consulta un esperto SEO o uno sviluppatore web per evitare errori che potrebbero danneggiare il posizionamento del tuo sito.

Errori Comuni nei Reindirizzamenti e Come Evitarli

Anche i professionisti SEO più esperti possono commettere errori nell'implementazione dei reindirizzamenti. Ecco i problemi più frequenti e come risolverli:

Catene di Reindirizzamento

Le catene di reindirizzamento si verificano quando un URL reindirizza a un secondo URL, che a sua volta reindirizza a un terzo, e così via. Questo crea:

  • Tempi di caricamento più lunghi
  • Perdita di autorità SEO ad ogni passaggio
  • Maggiore probabilità di errori

Soluzione: Implementa sempre reindirizzamenti diretti dalla pagina originale alla destinazione finale. Utilizza strumenti come Screaming Frog o Sitebulb per identificare e correggere le catene esistenti.

Reindirizzamenti a Pagine 404

Un errore particolarmente dannoso è reindirizzare gli utenti a pagine che restituiscono errori 404:

  • Danneggia l'esperienza utente
  • Spreca il "crawl budget" dei motori di ricerca
  • Perde completamente l'autorità SEO

Soluzione: Verifica sempre che le pagine di destinazione esistano e siano accessibili. Monitora regolarmente i reindirizzamenti con strumenti come Google Search Console.

Uso Improprio dei Codici di Reindirizzamento

Utilizzare il codice di reindirizzamento sbagliato per uno specifico scenario può causare problemi:

  • Usare 302 (temporaneo) quando il cambiamento è permanente
  • Implementare 301 per modifiche temporanee
  • Utilizzare meta refresh invece di reindirizzamenti a livello di server

Soluzione: Segui le linee guida per ogni tipo di reindirizzamento e scegli il codice appropriato in base alla natura del cambiamento (permanente o temporaneo).

Reindirizzamenti Loop

I loop di reindirizzamento si verificano quando la pagina A reindirizza alla pagina B, che reindirizza nuovamente alla pagina A:

  • Causano errori nel browser ("troppi reindirizzamenti")
  • Impediscono l'accesso al contenuto
  • Possono portare all'esclusione dall'indice di Google

Soluzione: Testa sempre i reindirizzamenti dopo l'implementazione. Utilizza strumenti come il "Redirect Path" di Chrome per identificare e risolvere i loop.

Reindirizzamenti Non Necessari

Implementare reindirizzamenti quando non sono necessari può complicare l'architettura del sito:

  • Aumenta il carico del server
  • Complica la manutenzione
  • Rallenta i tempi di caricamento

Soluzione: Implementa reindirizzamenti solo quando necessario e rivedi periodicamente quelli esistenti per rimuovere quelli obsoleti.

Ignorare i Reindirizzamenti Mobile

Con l'indicizzazione mobile-first di Google, è fondamentale gestire correttamente i reindirizzamenti per dispositivi mobili:

  • Assicurati che le versioni mobile reindirizzino correttamente
  • Verifica la coerenza tra reindirizzamenti desktop e mobile
  • Evita reindirizzamenti specifici per dispositivo se utilizzi design responsive

Soluzione: Testa i reindirizzamenti su diversi dispositivi e utilizza lo strumento Mobile-Friendly Test di Google per verificare la corretta implementazione.

Caso Studio: Il Costo degli Errori di Reindirizzamento

Un noto rivenditore online ha perso il 35% del traffico organico dopo una migrazione di sito a causa di reindirizzamenti implementati incorrettamente. L'analisi ha rivelato:

  • Numerose catene di reindirizzamento (fino a 5 passaggi)
  • 302 utilizzati invece di 301 per cambiamenti permanenti
  • Reindirizzamenti che puntavano a pagine non correlate

Dopo aver corretto questi errori, il sito ha recuperato il traffico perso in circa 3 mesi, dimostrando l'importanza di un'implementazione corretta.

Evitare questi errori comuni richiede pianificazione, test approfonditi e monitoraggio continuo. Un approccio metodico ai reindirizzamenti può fare la differenza tra una transizione fluida e una significativa perdita di traffico e visibilità.

Impatto dei Reindirizzamenti sulla SEO e sull'Esperienza Utente

I reindirizzamenti influenzano direttamente sia il posizionamento nei motori di ricerca che l'esperienza degli utenti sul tuo sito. Comprendere questo impatto è fondamentale per prendere decisioni informate sulla strategia di reindirizzamento.

Effetti sulla SEO

I reindirizzamenti hanno diverse implicazioni per l'ottimizzazione dei motori di ricerca:

Trasferimento dell'Autorità di Dominio e Pagina:

  • I reindirizzamenti 301 trasferiscono circa il 95-99% dell'autorità di link
  • I reindirizzamenti 302 trasferiscono meno autorità, poiché considerati temporanei
  • Le catene di reindirizzamento possono causare una perdita incrementale di autorità

Velocità di Indicizzazione:

  • I reindirizzamenti aggiungono un passaggio extra per i crawler dei motori di ricerca
  • Pagine con reindirizzamenti possono essere indicizzate più lentamente
  • Google ha un "crawl budget" limitato che può essere consumato da reindirizzamenti eccessivi

Segnali di Qualità:

  • Reindirizzamenti ben implementati sono un segnale di qualità e manutenzione del sito
  • Reindirizzamenti errati possono essere interpretati come segnali negativi
  • La coerenza nella struttura degli URL migliora la comprensione del sito da parte dei motori di ricerca

Effetti sull'Esperienza Utente

L'impatto dei reindirizzamenti sull'esperienza utente è altrettanto significativo:

Tempi di Caricamento:

  • Ogni reindirizzamento aggiunge latenza al caricamento della pagina
  • Secondo gli studi di Google, ogni 100ms di ritardo può ridurre le conversioni dell'1%
  • Le catene di reindirizzamento possono aumentare significativamente i tempi di caricamento

Continuità dell'Esperienza:

  • Reindirizzamenti ben implementati sono quasi invisibili per l'utente
  • Reindirizzamenti errati possono causare confusione e frustrazione
  • I meta refresh possono causare un effetto di "lampeggiamento" della pagina

Accessibilità e Dispositivi:

  • I reindirizzamenti possono comportarsi diversamente su vari dispositivi e browser
  • Connessioni lente risentono maggiormente dell'impatto dei reindirizzamenti
  • Alcuni software di assistenza possono avere difficoltà con certi tipi di reindirizzamento

Metriche da Monitorare

Per valutare l'impatto dei reindirizzamenti, monitora queste metriche chiave:

  • Tempo di caricamento della pagina: Confronta i tempi prima e dopo l'implementazione
  • Tasso di rimbalzo: Un aumento può indicare problemi con i reindirizzamenti
  • Crawl stats in Google Search Console: Monitora eventuali aumenti di errori di crawling
  • Copertura dell'indice: Verifica che le pagine vengano correttamente indicizzate
  • Traffico organico: Monitora eventuali cali dopo l'implementazione di reindirizzamenti

Caso Studio: Impatto Positivo dei Reindirizzamenti

Un e-commerce di medie dimensioni ha implementato una strategia di consolidamento delle URL, riducendo le pagine duplicate e implementando reindirizzamenti 301 strategici. I risultati dopo 3 mesi:

  • Aumento del 27% nel traffico organico
  • Miglioramento del 15% nel tempo medio di permanenza
  • Riduzione del 23% nel tasso di rimbalzo
  • Miglioramento di 0,8 secondi nel tempo medio di caricamento delle pagine

Questo caso dimostra come i reindirizzamenti, quando implementati correttamente come parte di una strategia SEO più ampia, possano migliorare significativamente sia il posizionamento nei motori di ricerca che l'esperienza utente.

L'equilibrio tra SEO e UX è fondamentale: i reindirizzamenti dovrebbero essere implementati pensando a entrambi gli aspetti, con l'obiettivo di creare un'esperienza fluida per utenti e crawler, preservando al contempo l'autorità SEO accumulata nel tempo.

Strumenti e Risorse per Gestire e Monitorare i Reindirizzamenti

La gestione efficace dei reindirizzamenti richiede strumenti adeguati per l'implementazione, il monitoraggio e la risoluzione dei problemi. Ecco una panoramica completa degli strumenti più utili:

Strumenti di Analisi e Audit

Screaming Frog SEO Spider

  • Identifica reindirizzamenti esistenti e catene di redirect
  • Analizza codici di stato HTTP per tutte le pagine
  • Esporta report dettagliati per la pianificazione dei reindirizzamenti
  • Prezzo: Versione gratuita limitata, versione completa £149/anno

Sitebulb

  • Offre visualizzazioni avanzate delle catene di reindirizzamento
  • Fornisce suggerimenti per correggere problemi di reindirizzamento
  • Include report di "crawlability" che evidenziano problemi di redirect
  • Prezzo: Da $13.50/mese, disponibile prova gratuita

DeepCrawl

  • Analisi approfondita dei reindirizzamenti a livello enterprise
  • Confronta crawl precedenti per identificare nuovi reindirizzamenti
  • Integrazione con Google Analytics e Search Console
  • Prezzo: Piani personalizzati per aziende

Strumenti di Implementazione e Gestione

Redirection (Plugin WordPress)

  • Interfaccia user-friendly per gestire reindirizzamenti
  • Supporta 301, 302 e altri tipi di reindirizzamento
  • Monitora automaticamente le modifiche degli URL e suggerisce reindirizzamenti
  • Prezzo: Gratuito

Yoast SEO Premium

  • Gestione dei reindirizzamenti integrata con altre funzionalità SEO
  • Suggerimenti automatici quando si modificano gli URL
  • Strumento di redirect per contenuti eliminati
  • Prezzo: €99/anno

301 Redirects Pro (WooCommerce)

  • Specializzato per negozi online
  • Gestisce reindirizzamenti per prodotti, categorie e tag
  • Supporta importazione/esportazione in massa
  • Prezzo: $49/anno

Strumenti di Monitoraggio e Verifica

Google Search Console

  • Monitora errori di crawling e problemi di indicizzazione
  • Rapporto sulla copertura che evidenzia problemi di reindirizzamento
  • Strumento di ispezione URL per verificare singoli reindirizzamenti
  • Prezzo: Gratuito

Redirect Path (Estensione Chrome)

  • Visualizza la catena di reindirizzamenti per qualsiasi URL
  • Mostra codici di stato HTTP e headers
  • Identifica reindirizzamenti loop e catene
  • Prezzo: Gratuito

httpstatus.io

  • Strumento online per verificare codici di stato HTTP
  • Analizza catene di reindirizzamento
  • Supporta controlli in batch
  • Prezzo: Gratuito

Implementazione dei Reindirizzamenti in Vari CMS

WordPress

  • Oltre ai plugin menzionati, puoi utilizzare il file .htaccess
  • Funzionalità di permalink che gestisce alcuni reindirizzamenti automaticamente
  • Plugin come "Safe Redirect Manager" per implementazioni a livello enterprise

Shopify

  • Gestione dei reindirizzamenti integrata nel pannello di controllo
  • Supporto per importazione/esportazione in massa
  • Creazione automatica di reindirizzamenti quando si modificano handle di prodotti

Magento

  • Strumento URL Rewrites nel pannello di amministrazione
  • Estensioni come "Better 404" e "Redirect Manager"
  • Supporto per reindirizzamenti basati su regole personalizzate

Drupal

  • Modulo "Redirect" per gestire reindirizzamenti 301 e 302
  • Modulo "Global Redirect" per gestire automaticamente problemi comuni
  • Integrazione con Pathauto per gestire i cambiamenti di alias URL

Risorse di Apprendimento

  • Google Search Central: Documentazione ufficiale sulle best practices per i reindirizzamenti
  • Moz Learn: Guide dettagliate sull'implementazione dei reindirizzamenti per SEO
  • Web.dev: Risorse tecniche su performance e impatto dei reindirizzamenti

Checklist per la Gestione dei Reindirizzamenti

  1. Audit iniziale: Identifica tutti i reindirizzamenti esistenti e problemi correlati
  2. Pianificazione: Crea una mappatura completa da vecchi a nuovi URL
  3. Implementazione: Utilizza lo strumento più adatto alla tua piattaforma
  4. Test: Verifica che tutti i reindirizzamenti funzionino come previsto
  5. Monitoraggio: Controlla regolarmente per errori o problemi di performance
  6. Manutenzione: Rivedi periodicamente i reindirizzamenti per rimuovere quelli obsoleti

L'utilizzo combinato di questi strumenti consente di implementare una strategia di reindirizzamento robusta che migliora sia la SEO che l'esperienza utente. Investire tempo nella scelta degli strumenti giusti può fare la differenza tra una gestione efficiente dei reindirizzamenti e problemi costanti con pagine non trovate e traffico perso.

FAQ: Domande Frequenti sui Reindirizzamenti

Qual è la differenza principale tra reindirizzamento 301 e 302?

Un reindirizzamento 301 è permanente e segnala ai motori di ricerca che una pagina è stata spostata definitivamente. Trasferisce circa il 95-99% dell'autorità SEO alla nuova URL. Un reindirizzamento 302 è temporaneo e indica che lo spostamento non è definitivo. I motori di ricerca continueranno a considerare l'URL originale come principale, trasferendo meno autorità SEO. Usa 301 per cambiamenti permanenti e 302 per modifiche temporanee.

I reindirizzamenti influiscono negativamente sulla velocità del sito?

Sì, ogni reindirizzamento aggiunge un tempo di latenza al caricamento della pagina, poiché il browser deve effettuare una richiesta aggiuntiva. L'impatto è maggiore con le catene di reindirizzamento (redirect multipli in sequenza). Per minimizzare questo effetto, implementa reindirizzamenti diretti (senza catene) e aggiorna regolarmente i link interni per puntare direttamente alle URL finali anziché passare attraverso reindirizzamenti.

Come posso verificare se i miei reindirizzamenti funzionano correttamente?

Puoi utilizzare diversi strumenti: l'estensione Redirect Path per Chrome mostra la catena di reindirizzamenti per qualsiasi URL; httpstatus.io verifica i codici di stato HTTP; Google Search Console identifica errori di reindirizzamento attraverso il rapporto sulla copertura; strumenti come Screaming Frog SEO Spider possono analizzare tutti i reindirizzamenti del tuo sito. Verifica sempre che le pagine di destinazione siano accessibili e che non si creino loop di reindirizzamento.

Quanto tempo dovrei mantenere attivi i reindirizzamenti dopo una migrazione di sito?

Le best practice consigliano di mantenere i reindirizzamenti attivi per almeno 1-2 anni dopo una migrazione. Tuttavia, per URL molto importanti o che hanno accumulato molti backlink, è consigliabile mantenerli indefinitamente.